FSI: «Perché la Asl non paga i lavoratori in difficoltà?»

«La Asl ci dia notizie del debito di un milione di euro che ha nei confronti della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe. È urgente chiudere la vertenza per il bene dei lavoratori. Vogliamo capire meglio prima di avviare forme più incisive di lotta».

“La Asl di Sassari ha un debito di un milione di euro nei confronti della Fondazione San Giovanni Battista, cifra che basterebbe per risolvere i problemi dei lavoratori e delle loro famiglie sofferenti da anni. Perché l’Ente non paga? Perché ignora in maniera così evidente la grave situazione dei dipendenti della ex-Ipab? Vogliamo avere tutte le informazioni a riguardo per capire cosa sta avvenendo prima di decidere quali forme di protesta e lotta saranno necessarie per sostenere questa legittima rivendicazione”, afferma la Segretaria territoriale dell’FSI Mariangela Campus.

L’FSI ha già inviato una lettera di sollecitazione al Commissario della Asl e all’Assessore regionale alla Sanità per chiedere notizie in proposito.

“Visto il dramma che stanno vivendo i 200 lavoratori dell’ex-lpab Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe che da sei mesi non percepiscono lo stipendio – recita la lettera – e  considerato che l’ex-lpab Fondazione San Giovanni Battista vanta da tempo un credito nei confronti della ASL Sassari pari ad un milione di euro, cifra comunicataci durante una riunione di trattativa con l’amministrazione della Fondazione, vogliamo le giuste informazioni sulla questione, con urgenza”.

“Ci si interroga sulle motivazioni che ostacolano l’Amministrazione della ASL di Sassari che non ha ancora provveduto a saldare il credito, sollecitiamo quindi un celere riscontro con la viva speranza che la situazione si avvii a conclusione in tempi rapidi e si chiuda una vertenza che dura da troppi anni, restituendo serenità professionale ed economica ai lavoratori e alle loro famiglie”, conclude la Segretaria territoriale dell’FSI Mariangela Campus.

26 Gennaio 2016