Festival del Mediterraneo, la kermesse si sposta ad Alghero

Martedì 6 giugno, alle 21, nella cattedrale di Santa Maria, si terrà il secondo appuntamento della XVII Rassegna internazionale organistica

Grande attesa per il secondo appuntamento della XVII Rassegna internazionale organistica in programma ad Alghero, martedì 6 giugno, alle 21, nella cattedrale di Santa Maria. Serata interamente affidata all’esibizione di cinque giovani musicisti: Giulio Gelsomino, Fabio Frigato, Piergiovanni Domenighini, Elena Puliga e Lia Baldassarri. La cattedrale di Santa Maria, ad Alghero, sarà la cornice ideale del secondo appuntamento della XVII Rassegna internazionale organistica, primo dei quattro eventi in cartellone nel Festival del Mediterraneo 2017 che si è aperto i giorni scorsi a Sassari.

C’è da dire subito che l’importante kermesse musicale, organizzata e promossa dall’associazione “Arte in Musica”, si sposta, ora, nella città catalana che farà da fulcro all’intera manifestazione la cui chiusura è programmata per il prossimo autunno. Va rimarcato, infatti, che la gran parte degli appuntamenti previsti dal ricco cartellone si svolgerà questa estate ad Alghero, periodo clou che garantisce sempre una notevole presenza turistica. Dopo il successo riscosso nella serata di apertura, nella basilica del Sacro cuore di Sassari, con Daniel Zaretsky e l’orchestra d’archi del liceo Azuni, il prossimo martedì, 6 giugno, alle 21, sarà la suggestiva cattedrale algherese di Santa Maria a ospitare il concerto di cinque giovani musicisti, che vantano un curriculum di tutto rispetto.

Particolare attenzione di questa XVII edizione, infatti, è stata riservata alle giovani promesse del panorama organistico all’interno di una rassegna che ospita ogni anno i più affermati interpreti ed è ormai considerata un appuntamento molto atteso nello scenario concertistico sardo. Si tratta di giovani talenti provenienti dalle classi d’organo di Adriano Falcioni e Ugo Spanu del conservatorio di Sassari. In uno spazio privilegiato, i giovani musicisti presentano un programma caratterizzato da brani complessi e raffinati che certamente evidenzierà grande maturità e altrettanta sensibilità artistica unitamente a quella sicurezza interpretativa che testimonia i risultati raggiunti finora.

La Rassegna internazionale organistica – organizzata dall’associazione culturale “Arte in Musica” con la supervisione del maestro Ugo Spanu e il contributo di Regione Sardegna (assessorato ai Beni culturali e presidenza del Consiglio) e Fondazione di Sardegna – è dedicata agli appassionati di musiche sacre, barocche e profane e si colloca tra i maggiori appuntamenti del genere a livello nazionale e non solo, contribuendo, fra l’altro, a impreziosire l’offerta culturale della città in un periodo tradizionalmente vocato al turismo.

Ma il Festival del Mediterraneo 2017, comprende altri tre importanti eventi per un totale di venti appuntamenti ripartiti fra i concerti del VI Master internazionale di perfezionamento per strumenti a fiato “Riviera del Corallo” (nel mese di agosto ad Alghero), la IV edizione del Sardinia international music festival e la IX edizione delle Conferenze-concerto 2017 “El senyal del Judici”. Programma molto articolato, che prevede eventi programmati tra maggio e novembre, a Sassari, Alghero, Nulvi, Ozieri e Serramanna.

Al di là dell’aspetto artistico e musicale, la manifestazione ha anche un importante risvolto turistico-culturale perché porterà in Sardegna, in quel periodo, musicisti di fama internazionale che si esibiranno nelle sale e nelle piazze delle città coinvolte nel progetto. Va ricordata, ancora, l’attività formativa con il Master di perfezionamento per strumenti a fiato, in programma nella scuola media di Fertilia, che porterà ad Alghero, nel periodo estivo, un centinaio di docenti di chiara fama con il coinvolgimento dei conservatori musicali, di Sassari, Cagliari, Milano, Alessandria e Como.

A settembre, il Sardinia international music festival, alla quarta edizione, sarà dedicato al perfezionamento vocale per ensemble corali, con il contributo del maestro Maria Gabriella Mura, docente di pratica vocale per ensemble di voci bianche, che si occuperà dello studio del repertorio, il maestro Giulia Cabizza, docente di tecnica vocale e il maestro Ugo Spanu, vincitore di vari concorsi nazionali, che si occuperà della prassi esecutiva della musica vocale del Novecento. A conclusione del master, saranno realizzati due concerti con esibizione delle ensemble formate durante il corso. Da evidenziare, infine, la conferenza programmata per il 25 agosto nelle scuole elementari di Fertilia, incontro incentrato sulle opportunità offerte dall’alta formazione musicale e artistica tenuto dal professor Antonio Deiara, responsabile, per l’Associazione, dei rapporti con le scuole.

1 Giugno 2017