Fadda: «Tedde getta fumo negli occhi, è finito il tempo degli slogan»

In una nota stampa, il capogruppo in consiglio comunale della lista "Per Alghero", Giuseppe Fadda, risponde alle polemiche recentemente mosse dai consiglieri di opposizione e dell'ex sindaco Tedde.

In una nota stampa, il capogruppo in consiglio comunale della lista “Per Alghero”, Giuseppe Fadda, risponde alle polemiche recentemente mosse dai consiglieri di opposizione e dell’ex sindaco Tedde.

Comprendiamo l’astio politico dell’ex Sindaco Marco Tedde, dei Consiglieri Pais, Salaris e Piras, di chi ha amministrato la città per quasi due mandati lasciando gli algheresi in ginocchio, e di fronte all’attivismo indiscusso che sta caratterizzando il rinnovato governo cittadino altro non fanno, se non abbaiare ai quattro venti. Un modo vecchio di buttare fumo negli occhi quello utilizzato da chi non riesce a portare all’attenzione degli algheresi una sola proposta, e che si sta caratterizzando sempre più in un’opposizione strumentale e inconcludente. Si è vero, sei mesi sono pochi per vedere importanti risultati, ma il lavoro svolto è tale, che si respira una nuova aria sia negli uffici comunali che tra gli algheresi. Un rinnovato ottimismo fatto di regole, competenza e lavoro. Ogni amministrazione ha il dovere di procedere in continuità amministrativa, dove è possibile e se lo ritiene utile, ma la mole di lavoro più dispendioso è stato mettere in ordine i conti, far ripartire una macchina amministrativa demotivata quando non spenta. Il 20 giugno abbiamo trovato una città disorientata, più che amministrare l’ordinario, il provvedimento più semplice era una priorità, un’emergenza, regole poco chiare e spesso disattese. Un caos generato proprio da Tedde e compagni in dieci anni di sciagurata amministrazione. Ne sono l’esempio il lassismo col quale (non) si sono affrontati i gravosi problemi del lavoro, della casa, del decoro cittadino, dello sviluppo fino ai rom. Che piaccia o no, oggi Alghero guarda al futuro con più certezze, perchè c’è una maggioranza che con chiarezza e nel segno della condivisione si confronta, fa sintesi e porta in approvazione i provvedimenti più importanti. Lasciamo l’onorevole Tedde alle sue vacanze, chiedendogli, al suo rientro a Cagliari, un impegno concreto per Alghero. E’ finito infatti il tempo degli slogan, e la brutta figura rimediata in Regione con la modifica della legge istitutiva del Parco di Porto Conte (approvata sempre in sua assenza), ne è l’esempio.

8 Gennaio 2015