Ex San Raffaele, da Governo deroghe che danno il via libera

All’interno del decreto Sbocca Italia le deroghe relative al numero dei posti letto e alla spesa sanitaria indispensabili per rendere operativo l’investimento programmato a Olbia

Arriva da Roma l’ultimo tassello indispensabile per consentire la ratifica definitiva dell’accordo tra Regione Sardegna e Qatar Foundation Endowment, che ribalterà il fallimento dell’ex San Raffaele in un investimento internazionale nel settore della Sanità e della ricerca scientifica in Sardegna.

Il Consiglio dei Ministri, all’interno del decreto Sbocca Italia, ha approvato le deroghe relative al numero dei posti letto e alla spesa sanitaria indispensabili per rendere operativo l’investimento programmato a Olbia. “Non abbiamo mai dubitato della serietà degli impegni del Governo”, ha commentato il presidente Francesco Pigliaru. Che ha aggiunto: “Ora si può procedere rafforzando la nostra capacità di attrarre investimenti esteri”.

In caso di investimenti con capitali prevalentemente esteri finalizzati alla realizzazione di nuove strutture ospedaliere, si afferma nel decreto del governo Renzi, nel computo dei posti letto non si tiene conto di quelli accreditati in tali nuove strutture. E poi, al punto due: le regioni a statuto speciale che rimborsano a privati per prestazioni ospedaliere meno del 4% della spesa sanitaria complessiva possono aumentare questa percentuale fino al 6% in presenza di investimenti con partecipazione di capitali prevalentemente esteri. Per la prima volta il Governo, in perfetto accordo con la Regione, modifica alcune norme per aprire la Sardegna a investimenti esteri qualificati che contribuiscano a farla uscire dalla crisi.

Ora Regione e Governo hanno fatto la loro parte. Si conclude così un serrato percorso che ha portato in poco più di cento giorni alla definizione in ogni dettaglio di un accordo che porta nell’isola un investimento di 1,2 miliardi in dieci anni.

30 Agosto 2014