Emergenza chirurgia: il sindaco chiede l’intervento di Giannico

Assente il direttore del reparto di chirurgia e due dirigenti medici: emergenza all'Ospedale Civile. Il sindaco chiede l'intervento urgente dell'Asl

“Procedere con urgenza alla nomina del Direttore di Chirurgia Generale dell’Ospedale Civile di Alghero, e alla sostituzione dei due Dirigenti medici della medesima Unità Operativa fino al loro rientro in servizio”. Il Sindaco Mario Bruno chiede l’intervento del Direttore Generale della Asl Marcello Giannico in merito alla preoccupante situazione in cui si trova il reparto di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Alghero, dove all’assenza del Direttore di struttura, ruolo per il quale non si è ancora provveduto all’assegnazione nonostante sia vacante da oltre un anno, si è aggiunta da qualche settimana quella per malattia di due dirigenti medici. “Una situazione di evidente emergenza – riferisce il Sindaco in una nota inviata oggi al manager della Asl e al Direttore Sanitario Cesarino Onnis – che costringe il personale medico a turni di servizio supplementari nonché a rinunciare al periodo di ferie, condizioni che evidentemente incidono sulla qualità e sul livello di assistenza, oltre a costituire una minaccia per la garanzia della continuità del servizio. Basti l’esempio dell’unico dirigente medico presente nel Servizio di Endoscopia chirurgica – spiega Mario Bruno – costretto a trascurare il proprio settore pur di garantire la copertura dei turni di guardia nel reparto di Chirurgia, a rischio di determinare discontinuità e interruzioni anche per tale reparto”. Carenze di personale “dalle conseguenze pesantissime – è l’allarme del Sindaco – e proprio nel pieno della stagione turistica, nel periodo in cui la nostra città non può permettersi di non garantire efficienti e adeguati servizi sanitari alle migliaia di potenziali utenti che si aggiungono ai residenti”. Elementi chiari di inefficienza, ed è estremamente urgente per il Sindaco, in qualità di Autorità sanitaria locale, il richiamo “alla necessità di evitare che possano sfociare in pericolose interruzioni dei servizi essenziali per la collettività, nonché determinare un serio pregiudizio per la pubblica incolumità”.

red, 11 Luglio 2014