Edilizia, Ance: in 5 anni persi 22.600 posti di lavoro

In Sardegna è crollo degli occupati nel settore dell’edilizia. Anche l’anno appena trascorso ha confermato il trend negativo: persi 22.600 posti di lavoro negli ultimi 5 anni. Ad essere penalizzati sono stati soprattutto i lavoratori dipendenti che alla fine del 2012  sono diminuiti di 15.800 unità, -34,2%. Più contenuta la perdita per gli autonomi, -32%, circa 6.800 disoccupati. Stime negative anche per il 2013.

Il presidente dell’Associazione costruttori edili (Ance), Maurizio De Pascale, ha presentato il rapporto 2012: “I dati sono drammatici, siamo quasi ad un annuncio di morte. Una delle motivazioni? Il Patto di stabilità a noi sembra un patto di povertà”. Secondo il rapporto 2012, la Sardegna ha anticipato la tendenza nazionale: la crisi nell’isola parte dal 2007 mentre in Italia è scattata dal 2008.

Il numero di imprese di costruzioni in procedura fallimentare in tre anni è salito del 55,3%. In calo anche le compravendite di abitazioni: negli ultimi sei anni c’è stata una riduzione del 43,5%.

5 Febbraio 2013