Dog Beach ad Alghero: «Spiaggia per cani o spiaggia da cani?»

Un'associazione lombarda che si occupa del rapporto uomo-cane ha recensito la spiaggia algherese destinata ai migliori amici dell'uomo. E l'esito non è affatto positivo.

La tanto attesa e sbandierata Dog Beach algherese non è affatto piaciuta all’associazione lombarda Isola Felice che, sul suo blog, recensisce in modo pessimo la zona visitata durante una vacanza in Riviera del Corallo.

«Vorremmo complimentarci ancora una volta con la città di Alghero, che come al solito ha delle buone idee e dei buoni progetti che non solo non vengono portati a termine ma che poi vengono abbandonati senza pensare minimamente alla pubblicità negativa che un turista farà una volta essere passato in queste zone» scrivono sul blog.

«Una “Spiaggia per Cani” non è un pezzo di terra sporco (tanto ci stanno i cani) da destinare alle persone che hanno la fortuna di vivere con questi splendidi animali – prosegue l’articolo -. Ma è un tratto di spiaggia innanzitutto: messo in sicurezza (sicurezza per noi, per loro e per gli altri); pulito e fornito di recipienti per buttare le deiezioni (permettendo così di lasciare la spiaggia sempre pulita, evitando quindi di trovare buste lasciate a terra e calpestare cacche qua e là); fornito di abbeveratoi che permettono ai cani di dissetarsi; fornito di posti ombreggiati che permettono di stare anche all’ombra e di non cuocere sotto il sole, nel caso il proprietario non abbia la possibilità di portare con sé un ombrellone oppure sia solo di passaggio; è fornito di sdraio e di recinti che consentano a ciascuno di prendere il sole e tenere in sicurezza il proprio cane, in presenza di altri; è fornito di persone che vigilano e tengono sotto controllo tutto e mettano le multe ai trasgressori (incentivando le casse del comune, quindi, siete anche poco furbi); ma soprattutto deve essere fornito di personale competente che controlli la giusta gestione di ciascun cane, evitando inutili baruffe, perché se ancora non ci siete arrivati non tutti i cani sono così socievoli e malleabili con i loro simili e molti non sono altrettanto socievoli e malleabili con le persone,  senza contare il menefreghismo e la cattiva gestione di molti proprietari».

«Valore rilevante per l’offerta turistica? Vietato l’accesso ai cani di natura aggressiva? E qual è il metro di giudizio che utilizzate per definire un cane aggressivo? Ma soprattutto come fate a vietare le entrate se non sono presenti come detto sopra né Polizia Locale, né barracelli ne guardie zoofile? Se dovete fare le cose con i piedi, forse è meglio non farle proprio» conclude.

L’intero articolo è consultabile QUI.

24 Settembre 2015