Diventerà cieco tra poche settimane: i genitori gli fanno fare il giro del mondo

La storia Louis Corbett, ragazzino di 12 anni che tra qualche settimana diventerà cieco a causa di una malattia improvvisa. Prima, però, ha scelto 12 luoghi del mondo da visitare...

Come reagireste se – da un giorno all’altro – un medico vi dicesse che di qui a qualche settimana perdereste la vista? Il dodicenne Louis Corbett di Auckland, in Nuova Zelanda, non si è perso d’animo. Neppure per un secondo la malattia ha avuto la meglio sulla sua gioia di vivere, anzi è diventata un incredibile stimolo per esaudire – nel più breve tempo possibile – una lista di desideri legati, ovviamente, al senso della vista.

Per questa ragione i genitori hanno iniziato un viaggio intorno al mondo con lo scopo di far immagazzinare al ragazzino il più alto numero possibile di immagini, perché si fossilizzino nella sua memoria e rimangano lì per sempre, anche quando non potrà vedere neppure ombre. La malattia si chiama retinite pigmentosa, è di origine ereditaria e provoca la progressiva perdita della vista portando, in molti casi, alla totale cecità. Quando il medico ha comunicato la notizia alla mamma di Louis, la reazione immediata è stata di sconforto. Ma le brutte notizie erano solo all’inizio, perché il processo degenerativo era incredibilmente rapido e destinato a concludersi nel giro di poche settimane.

Così i genitori del 12enne si sono detti che non c’era tempo da perdere ed hanno chiesto al figlio una lista di 12 luoghi da visitare: lui – tra gli altri – ha scelti il Grand Canyon, le cascate del Niagara, l’Empire State Building, il quartier generale di Google in California e – da grande tifoso di basket – una partita della sua squadra del cuore, i Boston Celtics.

Poi è stata la volta della gara di solidarietà. I Corbett hanno lanciato online un appello per le donazioni che non è stato vano: Warren Casey, dirigente di una società d’informatica perennemente in volo tra le due coste degli USA, ha regalato ai Corbett le miglia accumulate nelle decine di viaggi aerei, pagando in questo modo i biglietti a tutta la famiglia di Luois. E le donazioni economiche? In poche settimane sono arrivati 25mila dollari da ogni parte del mondo…

Tratto da www.fanpage.it ©

D.F., 7 Marzo 2014