‘Dietro le quinte della crisi’

Giovedì 12 alle 18.45 presso il Caesar’s Hotel di via Darwin a Cagliari, si terrà un incontro dal titolo “Dietro le quinte della crisi. Paure e opportunità per un’Italia da ricostruire”. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione 5 Stelle Cagliari (aderente al Movimento 5 Stelle) e aperta a tutti gli interessati, sarà un momento di analisi, dibattito e discussione con la partecipazione di esperti del settore economia e finanza a livello internazionale. In un momento così grave per il Paese si impongono delle scelte radicali per la politica e per gli individui, tuttavia necessarie per affrontare la crisi economica e finanziaria.

L’obiettivo dell’incontro è fornire ai cittadini una visione alternativa, chiara e comprensibile di ciò che sta accadendo nel nostro Paese e in Europa. Quali sono le ragioni di fondo che hanno portato alla crisi? A cosa stiamo andando incontro e, soprattutto, quali strumenti di analisi e di azione adottare per far fronte ai problemi che in altri Paesi sono già realtà? Il debito pubblico dell’Italia, la disoccupazione, i risparmi delle famiglie, le pensioni, le banche, tematiche diverse che con la crisi divengono strettamente interconnesse.

La moderazione dell’incontro sarà affidata a Dafni Ruscetta dell’Associazione 5 Stelle Cagliari e a Pino Cabras del laboratorio politico di Alternativa. Interverranno al dibattito: il Prof. Bruno Amoroso docente emerito di ‘Economia Internazionale e delle Sviluppo’ presso l’Università di Roskilde in Danimarca, Eugenio Benetazzo economista indipendente (in collegamento via Skype da Malta), Massimo Siano analista finanziario presso una società privata di Londra. E’ inoltre previsto – anche in questo caso tramite collegamento Skype – l’intervento della parlamentare islandese Birgitta Jonsdottir.

Il quadro generale rilevato quotidianamente è desolante– sottolinea Dafni Ruscetta – oltre ad analizzare le motivazioni di fondo è necessario prevedere realisticamente cosa potrà accadere nei prossimi mesi e, conseguentemente, sollecitare delle soluzioni immediate e innovative da parte tanto delle istituzioni quanto dei singoli cittadini. Proprio in situazioni come quella attuale, d’altronde, possono nascere azioni e comportamenti virtuosi che portano a cambiamenti radicali nella società e negli stili di vita”.

9 Luglio 2012