Così l’e-commerce ha rivoluzionato il mercato online e offline

Gli ultimi dati sull’e-commerce parlano chiaro e dimostrano di quanto sia cresciuto questo mercato, che è letteralmente esploso dopo il periodo di pandemia.

Durante il lockdown tantissime persone, anche quelle che generalmente non fruivano dei servizi digitali per fare acquisti, si sono convertite allo shopping online e, avendone apprezzato la praticità e la versatilità, non lo hanno più abbandonato.

L’e-commerce ha raggiunto numeri tali da essere considerato un volano dell’intera economia italiana.

Le imprese italiane hanno quindi avviato quel processo di digitalizzazione necessario per continuare ad essere competitive e offrire servizi rapidi ed efficienti ai propri clienti.

Viviamo nell’epoca della digital transformation e sarebbe impossibile per qualsiasi azienda sopravvivere senza tener conto della digitalizzazione.

I consumatori sono sempre più esigenti e i servizi digitali dell’e-commerce consentono di accontentare le loro necessità in tempi rapidi.

Benché l’e-commerce abbia avuto un ruolo decisivo nell’online, non bisogna ignorare che ha avuto un impatto notevole anche sull’offline e in particolare sul mondo della logistica.

Gli utenti eseguono gli ordini online, ma comunque il tutto si concretizza a livello fisico con la preparazione della merce, l’imballaggio, il packaging e la consegna fisica.

L’intera filiera della logistica viene quindi ulteriormente sollecitata e, alla luce delle richieste sempre più massicce e del numero di ordini elevato da evadere, necessita di figure specializzate, come il magazziniere.

Questa professione storicamente è sempre stata molto ricercata, ancora di più in questo periodo in cui i magazzini, per soddisfare le richieste provenienti dal mondo dell’e-commerce, devono essere veloci, efficienti e performanti.

Il magazziniere si occupa per l’appunto del magazzino e di tutto ciò che concerne gli ordini e deve essere una figura multitasking e versatile. Può essere una figura specializzata in un ruolo specifico, come il mulettista, che ha il compito di movimentare nella massima sicurezza diversi quantitativi di merci, anche pesanti e ingombranti.

Oltre alle soft skills di base, come propensione al lavoro di squadra, capacità di organizzazione e di programmazione, puntualità e precisione, sono richieste anche competenze più specifiche come la conoscenza di nozioni amministrative e la padronanza di software gestionali e di magazzino.

Sicuramente rappresenta una nota di merito, che arricchisce ulteriormente il curriculum, la capacità di parlare una o più lingue straniere, soprattutto se bisogna interfacciarsi con clienti e fornitori stranieri.

Sono molte le persone che, alla luce del boom degli e-commerce, cercano lavoro come magazziniere e possono velocizzare la loro ricerca collegandosi sul sito verticalizzato magazzinieri.it.

La ricerca è estremamente semplice: basta compilare il proprio CV digitale, per poi accedere direttamente alle proposte in linea con i parametri inseriti, l’esperienza maturata e le proprie necessità.

Le aziende interessate potranno vedere tutti i curricula presenti, mentre gli aspiranti candidati verranno periodicamente aggiornati sulle nuove offerte di lavoro.

2 Gennaio 2023