Continuità territoriale: sfida per far crescere la Sardegna

“La continuità territoriale rappresentata una condizione necessaria e imprescindibile per la crescita dell’isola”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci, intervenendo stamane alla celebrazione dei cinquant’anni della compagnia Meridiana.

“Negli anni abbiamo subito le amnesie dello Stato, ma ora, con il passaggio delle competenze e nonostante che con esse siano stati trasferiti in maniera poco equa anche i relativi oneri, la Sardegna ha la possibilità di affrontare direttamente una sfida importante: quella della continuità territoriale aperta a tutti, con la tariffa unica 9 mesi l’anno, che da un lato assicura il diritto alla mobilità e dall’altro apre alle imprese sarde l’accesso a mercati e consumatori lontani. L’augurio é che le compagnie aeree comprendano il significato alto di questa iniziativa e vogliano raccogliere la sfida”.

Cappellacci si é altresì soffermato sulla continuità marittima: “Per quanto riguarda i collegamenti marittimi, dobbiamo continuare a rivendicare dallo Stato la piena ed effettiva attuazione del trasferimento della competenza e anche delle relative risorse. In questo modo la Sardegna subentrerà allo Stato nella titolarità’ e nella gestione delle convenzioni e potrà decidere e autodeterminare la politica della continuità territoriale. Solo così – ha concluso il presidente – potremo proiettare l’isola sullo scenario internazionale e garantire la piena effettività del diritto alla mobilità”.

8 Giugno 2013