Consiglio Comunale, prove di teatro

Uno spettacolo indecente e irrispettoso dei cittadini algheresi si è consumato nell’ultimo Consiglio Comunale. Protagonisti della farsa i consiglieri di opposizione, comparse quelli della maggioranza.

Cose del genere te le aspetti in un’assemblea d’istituto fra sedicenni al liceo. Invece no, quello a cui si è assistito nell’ultimo Consiglio Comunale è successo proprio in via Columbano. Il Presidente del Consiglio Comunale Matteo Tedde pospone l’ordine del giorno proposto da F.I. sulla questione Rom e apre su un altro argomento. A quel punto il consigliere di Forza Italia Pais si indispettisce e chiede la conta del numero dei consiglieri con l’obiettivo di far annullare la seduta per mancanza del numero legale. Dopo aver fatto questo invita tutti i consiglieri di minoranza ad uscire dall’Aula.

Unica pecca del piano ordito con cura è il conteggio effettivo dei presenti. Vero è che la maggioranza è presente con soli 12 elementi, grave mancanza a cui si dovrà porre rimedio al più presto, ma Sindaco e Presidente di Consiglio contano, eccome, e siamo a 14. Proprio il numero legale minimo per mandare avanti la seduta. Vengono così eliminati di seguito 5 ordini del giorno, di matrice della minoranza, non essendoci nessun consigliere presente per esporre le questioni. Punti che non potranno essere trattati nelle due ultime sessioni del Consiglio previste prima delle feste natalizie.

Al sesto ordine del giorno, cioè proprio la questione Rom, Pais rientra in Aula chiedendo che si discuta. Assieme a lui Daga, Camerada, Pirisi e Piras. Per motivi di cui si ignorano le trame sotterranee, Tedde accoglie poi la richiesta del consigliere Tanchis di portare la discussione Rom prima in Commissione martedì e poi di seguito in Consiglio. A quel punto anche i quattro della minoranza abbandonano definitivamente l’Aula per non fare più ritorno. Il pubblico presente non la prende bene e i commenti sono abbastanza coloriti. Scatta quasi subito un applauso ironico indirizzato agli attori protagonisti e alle comparse di questo vergognoso teatrino che stavolta ha calcato le scene del Consiglio Comunale di Alghero. Ogni ulteriore cronaca dei fatti successivi è a dir poco superflua.

Leonardo Pedroni, 5 Dicembre 2014