Come scegliere l’operatore smartphone? Alcuni consigli

Scegliere l’operatore giusto per il proprio smartphone potrebbe non essere una cosa semplice. Questo perché, diversamente da qualche anno fa, oggi esistono svariati operatori sul mercato, ognuno con le proprie offerte e tariffe. È fondamentale, dunque, prima valutare le proprie esigenze e solo dopo fare una comparazione dei servizi offerti dai vari operatori in modo da scegliere quello maggiormente in linea con quanto richiesto.

La copertura

Prima di fare una comparazione delle migliori tariffe mobile per scegliere quella adatta alle proprie esigenze, è fondamentale verificare la copertura in una determinata zona. In genere, gli operatori principali offrono una buona copertura su tutto il territorio, ma il problema sorge nelle zone “fuori mano”, specialmente i paesi di montagna. In ogni caso, per verificare la copertura di rete basta visitare il sito web dell’operatore ed accedere all’apposita sezione (in genere indicata con la dicitura “verifica copertura” o simile). A questo punto, è necessario specificare al meglio la zona, inserendo non solo la regione ma anche il comune ed eventualmente l’indirizzo.

Il canone mensile

Il fattore principale che consente di scegliere tra le diverse offerte di telefonia mobile è il canone da pagare, cioè la somma periodica richiesta dall’operatore ai suoi clienti per erogare i servizi (gygabite, messaggi, minuti di telefonate, ecc.). Bisogna sottolineare, però, che non sempre un canone più alto è associabile a una quantità maggiore di servizi, perché ogni operatore può agire in autonomia sui prezzi. Ad esempio, ci sono alcuni operatori che per conquistare una fetta maggiore di clienti, applicano dei prezzi particolarmente bassi, destinati specialmente ai soggetti che cambiano operatore. In questo modo, infatti, sottraggono una fetta di mercato ad altri operatori. Tuttavia, in questo caso, bisogna controllare bene la proposta contrattuale, perché il prezzo basso potrebbe essere solo per i primi tempi e poi aumentare (anche di molto) dopo un determinato periodo, risultando poco conveniente. Potrebbero esserci, poi, dei costi nascosti, come ad esempio il prezzo relativo all’attivazione o all’acquisto della SIM da pagare una tantum, oppure quelli relativi a servizi aggiuntivi da disattivare (segreteria telefonica, messaggi d’avviso, ecc.). Ancora, bisogna considerare il costo dei messaggi, minuti e giga aggiuntivi dopo aver terminato quelli inclusi nell’offerta, che in alcuni casi sono molto alti.

Altri dettagli da considerare

Come già spiegato, nelle offerte degli operatori sono compresi dei minuti, degli sms e dei gigabyte per connettersi sul web, in quantità differenti. Un parametro importante per valutare offerte è fare un confronto tra le varie soglie. Ad esempio, c’è chi naviga molto sul web e potrebbe ritenere più utile una tariffa con molti giga; viceversa, le persone poco avvezze alla tecnologia (come ad esempio gli anziani) preferiscono le offerte con molti minuti, specialmente se non utilizzano uno smartphone ma un telefono cellulare tradizionale. Se si possiede uno smartphone che supporta la connessione 5G, ancora, è preferibile optare per delle offerte telefoniche che erogano i giga in 5G, così da ottenere prestazioni migliori e una velocità maggiore rispetto al 4G. Si possono, poi, valutare le offerte che includono uno smartphone da pagare mensilmente: in questo caso, bisogna tenere conto dell’effettiva convenienza della proposta e verificare quali sono le condizioni contrattuali applicate.

21 Aprile 2023