Cinema delle Terre e del Mare: fervono i preparativi il gran finale
Mentre i cinenauti di Cinema delle Terre del Mare – Rassegna per cinefili in movimento viaggiano a vele spiegate verso Capo Caccia, ad Alghero fervono i preparativi per la grande festa finale.
Mentre i cinenauti di Cinema delle Terre del Mare – Rassegna per cinefili in movimento viaggiano a vele spiegate verso Capo Caccia, ad Alghero fervono i preparativi per la grande festa finale. Mercoledì 9 agosto l’ormai tradizionale appuntamento algherese con il cinema d’autore si accommiaterà dal proprio pubblico. Dopo una edizione straordinaria – nel senso più letterale del termine – con molte novità, tantissimi esperimenti, una marea di collaborazioni e di partnership e una massiccia presenza di ospiti davvero straordinari, la Società Umanitaria Alghero ha scelto di chiudere in bellezza, con tre eventi speciali e unici dedicati all’intrattenimento, a metà tra teatro e giochi d’acqua, al cibo e alla musica.
La festa conclusiva di Cinema delle Terre del Mare inizierà alle 18 alla banchina Dogana con Giochi nell’acqua, spettacolo di animazione teatrale a cura de I Barbagialli featuring Ignazio Chessa. A bordo di un battello in navigazione, i passeggeri saranno divisi in squadre e parteciperanno a un game show sul cinema. Si sfideranno su curiosità, aneddoti e gossip del magico mondo di celluloide, guidati da un sagace Dottor Watson, un insolitamente brillo Ispettore Clouseau e, direttamente dal bar, un prode Sherlock Holmes. I Barbagialli è una compagnia teatrale nata a Sassari nel 2015 per volontà di un gruppo di attori e attrici appassionati del genere mystery. Esplorano il mondo della suspense, coniugando l’enigma al divertimento, la farsa al giallo, il nonsense alla commedia brillante. Questa volta in viaggio con loro c’è anche l’attore Ignazio Chessa, sulle scene dal 1979. Dopo il debutto in Toscana, si è formato alla Mtm di Roma. Collabora con le compagnie Teatrali Tpr, La maschera e Teatro di Sardegna. Ha al suo attivo migliaia di spettacoli e la partecipazione ai festival di Spoleto, Barcellona, Istanbul, Haifa, Buenos Aires, Bogotà, Caracas e Guatemala. Per informazioni, costi e prenotazioni, si può contattare la Società Umanitaria Alghero al numero +39079974375 o alla mail [email protected].
La serata proseguirà alle 20.30 al Mos Tapas Restaurant di via Carducci, tra il lungomare Dante e piazza Sulis. Il celebre e plurititolato chef algherese Cristiano Andreini propone Delicatessen 70, una degustazione enogastronomica che omaggia gli anni Settanta, per un tuffo culinario in un passato rivisitato e reso attuale, per i palati più esigenti e alla moda. Essendo i posti limitati, anche in questo caso è necessaria la prenotazione al numero +39079983429.
A fare da colonna sonora a un evento dal sapore così retrò sarà la straordinaria performance dal vivo degli Apollo Beat e il loro Cinema 70. Per la prima volta in assoluto la terrazza del cinema Miramare, che sovrasta il Mos Tapas Restaurant, alle 21 si trasformerà in un grande palco per una performance davvero unica. Apollo Beat, band sassarese che ripropone il sound delle colonne sonore degli anni Settanta, intrecciando dal vivo musica, cinema e teatralità, omaggeranno la Alghero di quegli anni, la Riviera del corallo del boom economico e turistico. «Il Bar Della Noce con i suoi mitici mangiaebevi, i primi topless alle Bombarde, i pantaloni a zampa di elefante e i borselli di cuoio, i tavoli del Milese sepolti da birre Ichnusa. Rock progressivo, psichedelia e funky-fusion al ManPea, “Star of Italy” al Tam Tam di Fumagalli e al Tris Blu, mentre Sergio Leone cerca volti nuovi per il cinema», è il ricordo della città che sarà raccontata in musica ma non solo. E ancora. «Lo schermo del Meeting internazionale emerge dal mare di Capo Caccia come Venere. Blasetti, Anita Ekberg, Mike Bongiorno, Daniele Piombi, sono ospiti in città. Alghero diventa glam e internazionale. Il boom economico è finito e l’austerity sembra inevitabile». E poi l’invito. «Riavvolgete il nastro, cinenauti, e salite a bordo della macchina del tempo». Lo spettacolo è assicurato.