Capodanno e Dpcm del Governo, “Conoci kamikaze”

Duro attacco sferrato dai consiglieri comunali di centrosinistra a Conoci

“Il sindaco con la sua incapacità dì decidere e la totale mancanza dì coraggio finirà per portare la nostra città a schiantarsi anche dal punto di vista economico, se i consiglieri di “buon senso” della stessa maggioranza non gli faranno cambiare atteggiamento e rotta”. E’ quanto scrivono i consiglieri comunali di centrosinistra dopo gli ultimi sviluppi sul Capodanno alla luce del Dpcm del Governo.

“Per fortuna questa volta ci ha pensato il governo che, vista la risalita dei contagi, è dovuto intervenire con fermezza. Eppure non bisognava essere draghi: tutti i sindaci delle maggiori città d’Italia e della Sardegna l’avevano capito da soli, ma purtroppo il sindaco dì Alghero, pur dì non ammettere l’errore, continuava a non voler guardare in faccia la realtà. Peraltro, visto che da solo non riesce, a volte gli basterebbe prendere esempio da chi è capace di decidere, piuttosto che cercare dì mandare la nostra città  verso un disastro che solo un incosciente non sarebbe riuscito a prevedere. Se non vuole ascoltare l’opposizione, ascolti almeno il sentire comune della città” scrivono gli esponenti di Per Alghero, Futuro Comune, Pd e Sinistra in Comune.

“Il massimo poi l’ha espresso quando, a DPCM approvato, ha comunicato ai suoi concittadini che non c’era bisogno: lui i concerti li avrebbe vietati alla vigilia. Nel frattempo tutta la nostra solidarietà va agli imprenditori che hanno speso soldi, energie e professionalità per promuovere le proprie aziende e la città e che ora vorremmo capire chi risarcirà dai pasticci creati dall’indecisione del primo cittadino. Per non dire della sua esilarante invenzione della mascherina a orario che lo ha reso ridicolo davanti a tutta Alghero e oltre. Anche qui, grazie al cielo, è intervenuto l’esecutivo nazionale, che con una scelta dì banale e semplice buon senso ha imposto l’uso della mascherina all’aperto sic et simpliciter, senza bisogno dell’’assurdità delle differenziazioni di data, orario e calendario” proseguono Bruno, Esposito, Sartore, Cacciotto, Piras, Di Nolfo e Pirisi.

“Un sindaco che appare sempre più un kamikaze e che va assolutamente fermato prima che porti la città a schiantarsi o che la faccia diventare oggetto dì beffa con le sue scelte, che rasentano sempre più spesso il ridicolo e il patetico” concludono dal centrosinistra.

24 Dicembre 2021