Capodanno col botto, ma con un “botto” di spazzatura

Emiliano Piras: "Alghero ha salutato l'alba del nuovo anno ricoperta di bottiglie, buste di immondezza, cartoni di pizza. La Aimeri non è stata in grado di gestire la straordinarietà delle manifestazioni del Cap d'Any".

Un bilancio positivo che purtroppo termina con una montagna di rifiuti. Una città immersa nei rifiuti. Alghero ha salutato l’alba del nuovo anno ricoperta di bottiglie, buste di immondezza, cartoni di pizza. La Aimeri non è stata in grado di gestire la straordinarietà delle manifestazioni del Cap d’Any e ha scelto di non dare il minimo segnale di presenza offrendo come biglietto da visita a turisti e cittadini una città sporca. Il Centro Commerciale Naturale AlgheroInCentro, compartecipe nell’organizzazione degli eventi di fine anno si scusa con tutta i cittadini e visitatori che il 1 gennaio e purtroppo fino a tarda serata hanno trovato per strada un tappetto di bottiglie rotte e rifiuti.

“Non è questa l’Alghero che vogliamo – spiega Emiliano Piras, presidente AlgheroInCentro – e non sono questi i presupposti per creare eventi e puntare al turismo. Una città organizzata deve saper fare i conti con serate come quella di Capodanno e gli uffici preposti avrebbero dovuto preventivare una pulizia straordinaria fin dalle prime ore del mattino. I termini del contratto per la raccolta dei rifiuti è un nodo che più volte abbiamo tentato di discutere come centro commerciale naturale con la precedente amministrazione; la pulizia è il primo biglietto da visita che diamo della nostra città e nel quale troppo spesso siamo carenti”. Ad ogni modo AlgheroInCentro è soddisfatta dell’ottimo risultato per le manifestazioni organizzate in collaborazione con la Fondazione Meta. Centinaia le persone che hanno partecipato agli eventi enogastronomici di fine anno e decine di migliaia coloro che hanno scelto di salutare il nuovo anno nella nostra città. Indiscutibili i benefeci apportati alle attività ricettive, di ristorazione e agli esercizi pubblici.

“La scelta dei Negrita ha sicuramente incentivato il turismo interno che ha garantito il pienone durante l’ultima notte dell’anno. Plauso quindi all’impegno degli attori che hanno garantito le manifestazioni e alle forze dell’ordine e le associazioni di volontari che hanno tutelato il regolare svolgimento del concerto. Purtroppo non sono mancati gli atti vandalici, sintomo di una persistente inciviltà e poco rispetto, ma difficilmente controllabili data l’affluenza. La pulizia ha lasciato di malumore turisti e cittadini, un segnale che denota la totale assenza di un’amministrazione e di controllo. Esortiamo il commissario straordinario a riprendere in mano la macchina amministrativa lasciata alla deriva da chi l’ha preceduto e valutare con coscienza gli accordi con l’ente di raccolta”.

2 Gennaio 2014