Calciatrice sud coreana: troppo forte per essere donna: accertatevi che lo sia

Troppo forte, tanto da spingere i club rivali a mettere in dubbio la sua reale natura femminile. Non è la prima volta che capita ma in questo caso questa ragazza ha sconvolto tutti per la sua forza. E in effetti anche il suo aspetto cosi rigorosamente maschile, qualche dubbio la fa nascere. Park Eun-seon è la punta del Seoul City Hall Amazones, squadra della massima categoria del calcio femminile sudcoreano, ma deve difendersi dal pressing sui test per confermare il suo sesso. “La natura del sesso di Park è una questione che non deve più essere tirata in ballo”, ha tuonato pochi giorni fa il general manager del team, Kim Jun-soo, in una conferenza stampa. “La pretesa di verificare il genere di una persona è solo una grave violazione dei diritti umani che nega la dignità della persona”, ha aggiunto Kim, nel resoconto della stampa locale. E’ stato precisato comunque che Park è stata selezionata per la Nazionale di calcio femminile dai tempi del liceo ed è stata sottoposta a tutti i relativi esami quando ha partecipato ai Giochi olimpici estivi del 2004. E se ha mostrato “livelli di testosterone più elevati rispetto ad altre donne” nei test precedenti, la diagnosi della comunità medica è che non ci siano elementi tali “per giudicare che non è una donna”. L’allenatore Seo Jeong-ho,  ha chiarito di voler sottoporre Park ad adeguati esami non appena la Federazione avrà raggiunto una decisione, dichiarandosi “fiducioso” sull’esito negativo. La calciatrice ha ricevuto la solidarietà di Lee Sung-kyun, allenatore del Suwon FMC e capo dell’associazione di categoria: si è dimesso e ha chiesto scusa per aver “causato dolore” all’atleta.

12 Novembre 2013