“A Cabras si accolgono gli irregolari ma si cacciano gli Italiani”

Dura presa di posizione di CasaPound dopo lo sfratto nei confronti di una cittadina di Cabras

CasaPound Sardegna interviene in merito alla vicenda che colpisce A.Z. la cittadina di Cabras che in queste ore ha deciso di protestare silenziosamente contro le istituzioni, stazionando con in mano la bandiera tricolore fuori dal museo cittadino, meta in questi giorni di numerosi turisti. A.Z. protesta perché a Cabras svariati immigrati irregolari sono stati alloggiati a spese dello Stato, presso alcuni B&B , mentre lei si trova sotto sfratto senza che le istituzioni riescano a dare risposte concrete alla sua grave emergenza abitativa.

“Ormai da mesi – afferma Andrea Farris coordinatore regionale di Casapound Italia – siamo a conoscenza, così some le istituzioni, della situazione critica in cui versa A.Z, abbiamo così deciso di inviare una delegazione di nostri militanti per portare solidarietà ad A.Z. e sostenerla nella sua legittima protesta. A Cabras si è venuta a creare una situazione surreale – continua Farris- con immigrati clandestini ospitati presso B&B e con qualunque sostegno da parte delle istituzioni e cittadini italiani a cui i servizi sociali si offrono di pagare il biglietto per emigrare in Germania, per cercare condizioni di vita migliori”.

“Riteniamo vergognoso che lo Stato si renda latitante proprio quando i suoi cittadini, che per anni hanno pagato le tasse, si trovano in stato di necessità – conclude Farris – Per questo chiediamo che anche ad A.Z. e alle altre famiglie nella stessa situazione sia riservato lo stesso tipo di diritti e di accoglienza che in queste ore vediamo concessa agli immigrati irregolari”.

10 Maggio 2014