Budelli in vendita? Ma mi faccia il piacere!

Vendere l’isola di Budelli all’asta ? Ma stiamo parlando seriamente? Questi i fatti: un paradiso incontaminato a portata di mano, che si può comprare adesso. Non ci credete? basta infatti sborsare la modica cifra di 3 milioni di euro circa (2,945 per la precisione) per aggiudicarsi uno spicchio di paradiso tra le onde del Mar Mediterraneo. Sta succedendo veramente davanti ai nostri occhi. L’isola (1 milione e mezzo circa di metri quadri di superficie) è stata messa all’asta dal tribunale di Tempio Pausania, ed il primo di ottobre si apriranno le offerte per l’acquisto. Una scelta che ha fatto discutere e che sul web ha fatto impazzire tutti. Polemiche al vetriolo: dignità calpestata e soppruso identitario, si parla di questo dopo l’ufficializzazione della notizia.

Quello che accade al Parco dell’Arcipelago della Maddalena non viene compreso da molti. Sull’isola non è possibile costruire a causa di imposti vincoli paesaggistici e ambientali che gravano sull’area (non si può neppure mettervi piede se non si è accompagnati dal personale del Parco). E’ conosciuta in tutto il mondo per i suoi colori celestiali, la sua spiaggia rosa corallo, i suoi profumi marini contaminati dalla brezza di mirto selvatico. Era di proprietà di una società milanese che poi ha fallito, e ora si trova all’asta. All’inizio dell’anno, quando si è parlato del rischio che l’Isola del Parco della Maddalena potesse finire nelle mani di un privato, si era anche ipotizzato di un eventuale intervento dello Stato, che in questi casi gode di un diritto di prelazione che può esercitare attraverso il Ministero dell’Ambiente. In verità, nessuno si è fatto avanti e l’isola è finita nuovamente all’asta.
Giuseppe Bonanno, presidente del parco dell’Arcipelago: “I vincoli di tutela promossi e messi in atto dall’Ente, in particolare sulla spiaggia Rosa proteggono l’area anche di fronte all’acquisizione da parte di privati. Per quello che ci riguarda ribadiremo la richiesta al Ministro per l’ambiente Andrea Orlando, come del resto già fatto con il suo predecessore Corrado Clini, affinché l’isola possa essere acquisita al patrimonio pubblico. Chiaramente – prosegue Bonanno – il nostro bilancio ordinario ci impedisce di partecipare direttamente all’asta, ma solleciteremo ancora una volta l’intervento in tal senso del Ministero”.

16 Luglio 2013