«Bruno e le scadenze dimenticate, o ignorate?»

L'opinione di Andrea Delogu, coordinatore di Forza Italia Alghero

Lo scorso 31 luglio non era solamente il giorno in cui il nostro “sindaco annunciatore” aveva promesso che si sarebbe saputo chi avrebbe gestito, per i prossimi sei anni, l’appalto della nettezza urbana, consentendo finalmente (nel giro di qualche mese) un cambio di passo per quel che concerne pulizia e decoro urbano, ma era anche la data di scadenza, per tutti gli enti locali (e quindi anche Alghero), per adottare la delibera consiliare volta “a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio”. Difatti il D.Lgs. 126/2014 ha introdotto tempistiche e modalità diverse per questo atto obbligatorio, modificando l’originaria scadenza del 30 settembre prevista nell’art. 193 del TUEL e anticipandola al 31 luglio Sicuramente il sindaco come suo solito, era affacendato in altre questioni, magari più di impatto mediatico, però non può esser così distratto, da esporre per l’ennesima volta, in poco tempo, il Comune di Alghero al rischio commissariamento.

Eh si, perchè, avendo approvato il bilancio di previsione nel mese di luglio nella delibera di approvazione del bilancio di previsione (datata Luglio) il consiglio avrebbe dovuto attestare la salvaguardia degli equilibri di bilancio pr l’anno in corso…ed invece, in detta delibera, non se ne trova traccia… forse per una dimenticanza o forse per ignoranza, così come, essendo un ente che sta partecipando alla sperimentazione contabile, ai sensi dell’art 175 comma 8 TUEL, sempre entro il 31 luglio si sarebbe dovuto deliberare la variazione generale di assestamento…ed anche qui Zero.

La mancata approvazione della deliberazione sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio è esattamente equiparata alla mancata approvazione del bilancio stesso, con le conseguenze dell’avvio della procedura di scioglimento del consiglio prevista dal secondo comma dell’art. 141 del TUEL, mentre non ci sembra il caso di evidenziare quali ripercussioni negative possa produrre, per l’attività dell’Ente, la mancata adozione della variazione generale di assestamento Confidiamo che il sindaco, anzichè fare ( o far scrivere) un ennesimo annuncio in risposta al nostro suggerimento, nel quale tenderà a minimizzare il rischio, si metta subito al lavoro e cerchi di scongiurare il pericolo. Se poi gli rimane del tempo, ci faccia sapere chi si è aggiudicato l’appalto del servizio di igiene urbana, è davvero passato troppo tempo rispetto alle promesse elettorali

Andrea Delogu, 6 Agosto 2015