Basta lotte interne. Il futuro della città prima di tutto

Riteniamo politicamente non esemplare, per l’intero Consiglio Comunale (quindi anche per l’opposizione), che questa Coalizione di Centro Sinistra al governo della Città continui con litigi politici su base personale e lotte accanite tra i suoi massimi esponenti, mentre gli Algheresi attendono quei concreti segnali di ripresa economica e sociale promessi in campagna elettorale. Il nostro partito, come anche la pluralità dei cittadini, desidera vedere un Consiglio Comunale attivo e fortemente motivato in termini propositivi soprattutto sulle tematiche di fondo dove la maggioranza deve mostrarsi aperta al contributo dialettico delle opposizioni pur mantenendo la chiara distinzione dei ruoli.

Questioni come il Puc, La Sanità l’attuazione del Piano Strategico, il Porto, l’Aeroporto, i rapporti con l’Università, gli Uffici Giudiziari, necessitano di essere affrontate secondo una strategia comune e fulminea, che potrà proseguire in futuro anche con amministrazioni differenti rispetto a quella che attualmente governa la città. Soltanto in questo modo Alghero potrà sperare di non precipitare irrimediabilmente nel baratro.

La città necessità in questo momento di un governo e di una maggioranza forte e determinata che, al di là delle buone enunciazioni, si dimostri capace di affrontare i più gravi problemi di Alghero che sono la disoccupazione giovanile, la mancanza di politiche di promozione della Famiglia e la condizione degli anziani. Chiediamo ai consiglieri comunali ad iniziare da quelli di maggioranza che, con uno scatto d’orgoglio, di dignità e decisione, portino in Consiglio Comunale la trattazione delle succitate importanti questioni, eventualmente attraverso la diretta iniziativa dei gruppi consiliari e a prescindere dai tempi e dalle iniziative dell’Amministrazione Comunale.

Dobbiamo iniziare a parlare pubblicamente del futuro della nostra Città e delle soluzioni da ricercare per risolvere i problemi dei cittadini. C’è urgenza di ripartire in maniera decisiva, e forte. L’alternativa sarà nell’interrompere quest’esperienza amministrativa e andare rapidamente a nuove elezioni.

2 Ottobre 2013