Atto Aziendale Asl: Alghero dice no

Nella conferenza provinciale dei sindaci dei comuni del Distretto sanitario convocata ieri in provincia dal presidente Alessandra Giudici, il comune di Alghero ha espresso voto contrario all’atto Aziendale della Asl. n° 1. Il pronunciamento contro i contenuti dell’Atto di programmazione dell’Azienda sanitaria, che penalizzano pesantemente la sanità algherese e del territorio, è strettamente conseguente alle precedenti prese di posizione espresse più volte dall’Amministrazione. Netta contrarietà, quindi, allo smantellamento delle due realtà ospedaliere algheresi e alle altre contraddizioni che l’atto aziendale contiene.

“Il documento dell’Azienda Sanitaria è un pacchetto blindato di decisioni unilaterali – conferma dunque il sindaco Stefano Lubrano – e non lascia spazio per la concertazione. Le nostre principali proposte, provenienti dai precedenti confronti con i primari e con lo stesso Direttore generale della Asl, non sono state presa in considerazione”.

Il Sindaco ha ribadito che la previsione dell’accorpamento degli ospedali algheresi, prevista nell’Atto aziendale, “non sarà accettata dall’Amministrazione e dalla cittadinanza algherese se prima che ciò avvenga non si sia proceduto al reperimento dei fondi e alla realizzazione del nuovo polo ospedaliero. È totalmente inaccettabile, inoltre, – aggiunge – il declassamento della dialisi, di oncologia e diabetologia”.

“La posizione del comune di Alghero – chiarisce l’assessore ai Servizi sociali Romina Caula – è coerente con le istanze avanzate in questi mesi. Lo abbiamo detto e ribadito: la sanità del territorio subisce una forte penalizzazione. Oltre a questo, il documento di programmazione dell’Asl è in netta contraddizione con quanto previsto dal Plus in materia di servizi alla persona”. L’Atto è stato bocciato a maggioranza con il fronte compatto dei comuni di Alghero, Sassari, Ozieri, Ittiri e Thiesi a guidare le voci dissenzienti.

3 Aprile 2013