Assessore Cacciotto ai consiglieri 5 stelle: “Nessuna imposizione dall’alto, si accettano suggerimenti”

L’assessore Raimondo Cacciotto risponde ai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle e Partito democratico: «Ben vengano i suggerimenti ma nel rispetto dei regolamenti». Nettezza urbana, servizio in house nel lungo periodo. Bando pronto «Nessun atto chiuso o impacchettato, nessun svilimento dei consiglieri e soprattutto nessuna imposizione d’imperio dall’Amministrazione». L’assessore Raimondo Cacciotto risponde ai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, ricordando loro le prerogative degli stessi consiglieri e l’iter in corso per l’approvazione del Bilancio comunale e la pubblicazione del nuovo appalto della nettezza urbana. «I documenti di bilancio attendono ancora i passaggi in Commissione e Giunta» ricorda Cacciotto che riprendendo le parole dello stesso Mario Bruno durante l’ultima seduta di consiglio comunale sottolinea la difficoltà nel far piena luce sul rendiconto, ma sprona la stessa opposizione nel presentare proposte così da poter essere discusse in aula. «Il nuovo capitolato della nettezza urbana è ormai pronto per essere immediatamente bandito» spiega ancora l’assessore che annuncia una riunione di Commissione sul tema nonostante non sia prerogativa del consiglio dare il via libera al bando. «Ben vengano i suggerimenti ma nel rispetto dei regolamenti». Piena apertura anche alla proposta del consigliere del Partito democratico, Enrico Daga, sulla gestione in house del servizio di nettezza urbana, «ma sul lungo periodo» precisa Cacciotto. «Penso che in futuro sia necessario ragionare insieme tra comuni, lo dice la legge e anche in questo senso vanno gli ultimi provvedimenti del governo Renzi». «Il discorso – sottolinea l’assessore – merita una tempistica di riflessione che non è compatibile con l’esigenza di dotare la città di un servizio qualitativamente elevato». Cacciotto traccia la strada: «bandire subito la gara per avere l’estate prossima un servizio efficiente e a regime, contestualmente avviare le concertazioni con i comuni di ambito per capire come armonizzare i tempi, le modalità e le procedure tecnico-econimiche del servizio».