Approvata Tassa di soggiorno, al via dal 1 gennaio

Le tariffe varieranno dai 2 euro a notte per le strutture alberghiere sopra le 4 stelle, fino ai 0,30 centesimi per i campeggi all'aperto

Il Consiglio Comunale convocato per due giorni di fila riesce finalmente a votare l’ordine del giorno, già discusso e deciso in Commissione, sulla tassa di soggiorno. L’opposizione ha cercato in tutti i modi di prolungare fino allo sfinimento la discussione con interventi al limite delle capacità oratorie dei suoi componenti. Gli stessi si sono fatti, a loro dire, carico delle lamentele e dei disagi del settore alberghiero che non vede di buon grado questa nuova ulteriore e perniciosa tassa.

L’accusa più gettonata è il sicuro ritorno negativo sulle prenotazioni dei turisti per la prossima stagione, la tassa avrà vita dal primo gennaio 2015, che preferiranno mete meno venali ed economiche. Dai 649 Comuni italiani che applicano la medesima tassa non giunge però nessun segnale di questo tipo, anzi la tassa è vista dai turisti come un gabello dovuto in cambio di servizi di cui si usufruisce durante il soggiorno. Ad Alghero invece ci voglio due sedute consecutive, una finita a mezzanotte e l’altra alle 23, del Consiglio per poter votare tale accisa che prevede 0,30 centesimi di euro per i campeggi, 1 euro per alberghi a tre stelle e ben 2 euro per quelli a quattro.

In effetti un esborso oneroso che costringerà chi in piena stagione spende anche 100 euro a notte a dover fare a meno dello 2% del totale. Facili le argomentazioni della maggioranza che informa l’aula, ad esempio, del passaggio dai 3 ai 7 euro per soggiornare a Roma nei prossimi mesi. Alla fine con 15 sì, 2 astenuti e 6 no, l’Aula vota a favore della tassa. Tempi duri per Tedeschi e Inglesi, ma anche per Milanesi e Romani, da gennaio ad Alghero si fa sul serio.

L. P., 22 Ottobre 2014