Annegano moglie e figlia di 2 anni. E’ sotto choc

Non si può commentare, non si può nemmeno descrivere, solo unirsi al dolore di un uomo che si è salvato durante l’alluvione ma che sarebbe voluto morire con loro. Non ce l’ha fatta , la furia dell’acqua non gli ha dato tregua. Ha cercato di salvarle, si è buttato nella marea di fango, rischiando la sua di vita, ma non è servito. Alcune persone hanno visto la scena, hanno visto che ormai la moglie con la bambina non ce l’avrebbero fatta e hanno salvato almeno lui. Ha visto la scena consumarsi davanti ai suoi occhi. In quella smart, trvolta dalla piena, sua moglie con in braccio la loro piccola, non ce l’ha fatta. Quest’uomo ora in ospedale, non avrà complicazioni, ma è sotto choc, non riesce a riprendersi. Ha visto morire la sua vita. Un assistente della Polizia di Stato, sposato con un’imprenditrice, avevano da due anni una bambina bellissima, Morgana.

La scena descritta dai soccorritori è devastante, perchè non ci si può capacitare di un evento tanto straordinario quanto mostruoso. Ad un certo punto la piena, corre inesorabile per la strada, travolge tutto; l’uomo ha fatto appena in tempo a vedere la Smart trascinata via da detriti e fango e si è lanciato fuori dalla macchina rischiando a sua volta di annegare. Ha urlato e nuotato sino allo sfinimento; solo l’intervento di alcune persone che si trovavano sul posto ha evitato che anche lui finisse sommerso dai detriti e dalla fanghiglia. Ha continuato a chiamare la moglie e la figlia, in un grido disperato, quasi incosciente, distrutto, in trance, senza più forze. Per calmarlo ed evitare qualche gesto disperato, sono intervenuti gli operatori di soccorso che lo hanno subito trasportato all’ospedale di Olbia dove si trova tuttora ricoverato. La nostra terra piange oggi le sue vittime.

20 Novembre 2013