Andrea Carosi, in Inghilterra per lavoro e passione sportiva

Il motivo del suo trasferimento oltre Manica, oltre il lavoro (lui è un trader professionista, n.d.r.) è stato anche la sua grande passione sportiva per la pallacanestro. È attualmente capo allenatore del college di Doncaster (uno dei college più importanti in Inghilterra che rivolge il proprio interesse alle squadre giovanili, n.d.r.) in cui segue tutto il settore giovanile di cui è il responsabile, a partire dall’under 13 sino ad arrivare all’under 18: cura lo sviluppo tecnico-fisico dei cestisti con allenamenti individuali giornalieri e coordina lo staff formato da tutti gli allenatori, fissando per ognuno di loro programmi, metodologia ed obiettivi.
Segue direttamente l’under 18 che è una squadra fortissima che punta al titolo inglese, l’under 15 ed anche l’under 13; coordina l’attività e lo sviluppo tecnico degli allenatori del college con i quali discute sui programmi ed i progetti tecnici. A Doncaster sta vivendo un’esperienza da lui stesso definita “fantastica”. Nell’arco di un solo un mese è stato in grado di creare qualcosa che non esisteva prima: l’equivalente del nostro minibasket, denominato i “Mini Eagles” con 120 bambini con un’età compresa tra i 5 ed i 10 anni.

Andrea Carosi, nato il 12 gennaio del 1965 a Roma, inizia la sua carriera da allenatore sin da giovanissimo: nel 1981, quando allora era appena 16enne, ottenne la tessera di tecnico regionale. Dal 1984 al 1987 frequenta i 3 gradi di specializzazione del C.N.A. (Comitato Nazionale Allenatori) settori Giovanili. Nel 1992, 27enne, ottiene la tessera di Allenatore Nazionale. Dal 1993 al 2001 tiene corsi per Allenatori Nazionali a Bormio. Dal dicembre 1996 al maggio 1999 ricopre la carica di presidente del CNA di Nuoro. Nel 1999 diventa istruttore del CNA. Dal 1999 al 2001 è componente della Commissione CNA di Sassari. Durante la stagione sportiva 1989-’90 ed il 1992 riveste il ruolo di Capo allenatore della Nazionale Militare.

Andrea Carosi inizia ad allenare 18enne, nel 1983 con la Polisportiva Club Olimpico Roma in serie A2 femminile. Nel 1985 passa alle giovanili della Pallacanestro Virtus Banco di Roma dove resta sino al 1988: finali nazionali Allievi nel 1986 e finali nazionali Cadetti nel biennio ’87-’88. Tra il 1988 ed il 1993 alterna Azzurra Roma (’88-’90 e ’91-’92) a Centro Basket Forze Armate (’90-’91 e ’92-’93). Con la Azzurra Roma allena il settore giovanile (finali nazionali Cadetti nel biennio ’89-’90 e nel ’92) invece con il Centro Basket Forze Armate ottiene la promozione in serie B ‘Eccellenza sia nel 1991 che nel 1993. Nel 1993 la sua prima esperienza da allenatore in Sardegna dove nel 1994 con la Polisportiva Gennargentu Nuoro disputa i play-off nella serie B2 maschile. Nel 1994-’95 è in B d’Eccellenza con la Santa Croce Olbia. 1995-’96 alla Sutor Montegranaro in B2 maschile. 1996-’97 con le giovanili del Basket Tortolì. 1997-’98 con l’Unione Sportiva Tiber Roma (finali nazionali Juniores ed Allievi). Dal 1998 al 2000 in A2 maschile con la Dinamo Sassari. 2000-2001 all’Unione Sportiva Pallacanestro Cagliari in B d’Eccellenza maschile. ’01-’02 di nuovo alla U. S. Tiber Roma con play-off in B2 maschile e finali nazionali Allievi. Dal 2002 al 2003 nuovamente alla Santa Croce Olbia con una promozione in serie B d’Eccellenza; poi è stato esonerato prima dell’inizio del campionato 2003-2004. ’04-’05 col Basket Ferentino in serie C1 con playoff. Dal 2005 al 2007 alla Virtus Cagliari femminile in serie A2, entrambe le volte con la disputa dei play-off promozione. Dal 2007 al 2009 con l’A.D. PGS Fortitudo Nuoro nel minibasket maschile (’07-’08 under 13 e ’08-’09 under 14). Nel 2009 al Basket Ghilarza sempre nel settore minibasket maschile (under 19). Dal 2009 al 2011 alla Mercede Basket Alghero seguendo contemporaneamente il settore giovanile e la Prima Squadra in serie A2 femminile (entrambi gli anni accedendo ai play-off promozione). 2011 con la Pallacanestro Palestrina sia in Prima Squadra (Divisione Nazionale B) che nel settore giovanile (under 19 maschile). Poi dal novembre del 2011 di nuovo ad Alghero per seguire l’under 13 femminile della Mercede Basket Alghero ed il progetto denominato Basket Company Alghero che cura il settore del minibasket. A settembre è stato nominato capo allenatore del college inglese di Doncaster e lo scorso mese è partito alla volta della Gran Bretagna: è iniziata lì, in terra britannica, una sua ennesima nuova ed affascinante avventura cestistica, nel college inglese Danum Eagles .

Alcune curiosità su di lui e la sua carriera cestistica
Andrea Carosi ha conseguito la laurea in Scienze Statistiche ed Attuariali presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel 1990 all’età di 25 anni; in quanto trader professionista lui ha riportato nel Forex (il mercato di scambio delle valute estere, n.d.r.) proprio le esperienze e le conoscenze maturate durante i suoi studi accademici. La statistica ha cambiato completamente il suo modo di ragionare e di avvicinarmi allo studio di qualsiasi situazione debba analizzare. In Inghilterra, la patria del forex, è entrato in contatto con altri traders professionisti con i quali interagisce e conosce le loro tecniche, strategie ed esperienze; la sua voglia di crescere, imparare, migliorare, confrontarsi con i migliori, sta alla base della scelta di vita che mette la sua passione per il forex al centro di tutto. Ogni trader opera nel mercato a seconda della propria predisposizione, della propensione al rischio, del tempo che vuole dedicare al trading, ma soprattutto attraverso la propria formazione.
Andrea Carosi ha praticato basket ad altissimo livello giovanile: giocava nel ruolo di playmaker (era una sorta di coach in campo, n.d.r.), aveva un bel tiro da fuori ed era molto duro in difesa. Ha giocato con il Banco di Roma vincendo lo scudetto Allievi. Conta 10 presenze nelle Nazionali a livello giovanile. Poi a 18 anni il Banco di Roma gli chiese di allenare le giovanili e lui scelse di fare l’allenatore. Questo è il suo 30° anno da allenatore e dal 23 ottobre scorso la F.I.B.A. (Federation International Basketball Association) gli ha rilasciato la tessera da allenatore internazionale con la quale può allenare in tutto il mondo ed in qualsiasi livello.
Ha sempre amato accoppiare nell’arco della stessa stagione la guida sia di una Prima Squadra che del settore giovanile in cui seguire una o due squadre. Andrea Carosi fa parte dell’A.L.A.I.P. (Associazione Laziale Allenatori Istruttori Pallacanestro). Sino ad ora ha allenato 16 anni in serie B2, 6 in B1, 4 in A2 femminile. Gli manca soltanto il sogno di ogni allenatore italiano: la serie A maschile. Gli piacerebbe allenare a Brindisi per il calore del pubblico. L’esperienza da allenatore che ricorda con maggior piacere è stata quella delle 6 partite vinte su 7 giocate in serie A2 con la Dinamo Sassari da capo allenatore. Quella che non avrebbe mai voluto vivere è stata quella di 2 anni fa a Palestrina in serie B Dilettanti: minacce ed offese da parte della tifoseria predestina in seguito ad atteggiamenti ed aspetti strettamente caratteriali di Andrea Carosi sono stati fraintesi dai sostenitori locali.
Ha un figlio di nome Andreas, nato il 19 settembre del 1996 a Nuoro, anche lui cestista (gioca nel ruolo di guardia tiratrice con un’ottima visione di gioco) che dall’estate del 2010 gioca nel settore giovanile della Stella Azzurra Roma (nella stagione sportiva 2012-2013 ha giocato con la Fortitudo 1908 Roma, n.d.r.); con la società capitolina milita attualmente sia nella formazione under 19 che in Prima Squadra nella D.N.B (Divisione Nazionale B). In precedenza è stato tesserato per la Dinamo Sassari con l’under 14 (2009-2010) e per l’A.D. PGS Fortitudo Nuoro under 13 (2008-2009). Andrea Carosi ha una sorella di nome Viviana inserita come istruttrice all’interno del progetto Basket Company Alghero che cura il settore del minibasket nella città rivierasca.
Andrea Carosi che ha fatto da sempre il capo allenatore, non si ispira a nessun suo collega in particolare. Come stile di difesa adottato dalle proprie squadre, è uno dei pochi allenatori che difendono solo a zona match-up o zona o miste. Mai a uomo, non gli piace perché è la difesa che fanno tutti. Andrea Carosi è un coach che basa molto il concetto di difesa sull’applicazione della difesa cosiddetta “a zona match-up” che è un misto tra la difesa a uomo e quella a zona; è un tipo di difesa che fa gruppo e ti permette anche un miglior posizionamento in chiave rimbalzo. I concetti fondamentali della “zona match-up” sono che in ogni zona di campo il singolo difensore applica i principi difensivi individuali dell’uno contro uno che sono pressione della palla e “butta fuori” e cercare di tenere massimo i 2 palleggi. Giocare contro le caratteristiche degli avversari e cioè se non è un tiratore fare un passo indietro e viceversa; difesa sui tagli dal lato debole (senza palla) al lato forte (con la palla): applicando il concetto di triangolo dal lato debole (uomo-palla-difensore) utilizzando la guardia chiusa e il body-check. Questi tagli vanno seguiti a uomo rallentandoli col body-check. Difesa dai tagli dal lato forte al lato debole: seguendo l’attaccante, consegnandolo ad un compagno per tornare poi nella propria zona di competenza.

11 Novembre 2013