Amianto e salute, se ne parla ad Alghero

Alghero si prepara a ricordare la “Giornata mondiale delle vittime dell’amianto”. L’uso e l’abuso dell’amianto ha provocato e continuerà a provocare migliaia di lutti evitabili. Il punto di partenza della lotta all’amianto e a tutto ciò che provoca è la consapevolezza che questa tragedia era evitabile e che i morti e i malati che si contano oggi sono il frutto amaro di esposizioni ad amianto nel passato, anche recente, e che quelli che si conteranno domani saranno l’amaro frutto di ciò che non si è stati in grado di fare oggi.

Il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato, a dicembre dello scorso anno, all’unanimità dei presenti, l’ordine del giorno proposto da Maria Graziella Serra quale capogruppo consiliare di C’è un’Alghero Migliore, che impegnava la Giunta a sensibilizzare la popolazione e ad attuare iniziative per eliminare l’amianto del territorio comunale.

Elena Riva, assessore all’Ambiente, ha avviato un programma di sensibilizzazione  concordando con l’AFeVA Sardegna, (Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto Sardegna), presieduta dall’algherese Tore Garau, una serie di iniziative volte a realizzare, quanto più possibile e nel minor tempo possibile, la riduzione della presenza di amianto nel nostro territorio.

C’è un’Alghero Migliore invita i cittadini algheresi a partecipare alle iniziative organizzate in città dall’AFeVA Sardegna con il patrocinio del comune di Alghero e di tante altre Istituzioni. Gli incontri si terranno il 18, 19, 20 aprile, dalle 16.00 alle 20.00, nella sala conferenze-auditorium  dell’IPIA via Don Minzoni 135, nei pressi dell’Ospedale Civile, ad Alghero. Questi i temi che verranno affrontati: giovedì 18, “Filiera e gestione delle bonifiche. Quali prospettive?”; venerdì 19, “Quale Giustizia per gli esposti e le vittime dell’amianto?”; sabato 20, “Clinica, Sorveglianza Epidemiologica e Sanitaria. Quale modello ha scelto la Sardegna?”.

17 Aprile 2013