Ambiente, l’81% degli italiani è attento alla sostenibilità dei prodotti

Sembra proprio che la piccola Greta Thunberg abbia fatto breccia nel cuore – e nelle coscienze – degli italiani: se nel 2018 erano il 73% le persone disposte a spendere di più per acquistare prodotti o servizi rispettosi dell’ambiente, oggi sono saliti all’81%. Questo è quello che emerge dal rapporto “Sostenibilità” dell’Osservatorio mensile Findomestic, realizzato in collaborazione con Eumetra.

Cosa mostra questo focus? Che l’88% degli italiani è sensibile alla sostenibilità dei prodotti, aspetto che diventa prioritario per il 60% dei consumatori quando si tratta di beni alimentari, dato in crescita anche in caso di acquisti durevoli. Poco meno della metà degli intervistati, infatti, ritiene importante garantirsi prodotti green nell’acquisto di elettrodomestici (48%) e caldaie (43%). È pur vero che quando si guardano i propri elettrodomestici strizzando gli occhi all’ambiente, la soluzione spesso migliore è la riparazione: non solo si potranno risparmiare parecchi soldi, ma si inquinerà di meno, limitando le emissioni di Co2 per la produzione e smaltimento e producendo meno rifiuti.

Riparare è un mestiere antico, di cui i nostri nonni sono maestri, che oggi sembra essere tornato alla ribalta: complice alla volontà di rispettare l’ambiente è senza dubbio anche la crisi economica. Riparare dispositivi elettrici, infatti, consente di risparmiare non solo i soldi dell’acquisto, ma anche in bolletta: si riducono notevolmente i consumi energetici, perché un elettrodomestico che funziona male assorbe decisamente più energia. Se la giusta manutenzione, che allunga decisamente la vita di un frigorifero o di una lavatrice, richiede spesso piccole azioni che possiamo svolgere in autonomia, la riparazione di eventuali guasti è un problema più delicato, che dovrà essere svolto da professionisti del mestiere per evitare eventuali rischi inutili e, soprattutto, di peggiorare la situazione. La riparazione di elettrodomestici apre una serie di dubbi, che spesso ci fanno pensare che la scelta giusta sia sempre un nuovo acquisto: a chi posso rivolgermi? È meglio risparmiare? Sarà corretto il preventivo? Posso fidarmi di questa ditta?

Per riparare senza problemi e con semplicità si può andare Sulsicuro, qui potrai trovare tecnici certificati, che verranno a casa tua per riparare il guasto esclusivamente con pezzi originali, e stileranno un preventivo trasparente per consentirti di scegliere al meglio.

Ovviamente, per fare la scelta più green tra riparare o fare un nuovo acquisto occorre valutare diversi fattori! Per esempio, dal punto di vista dell’efficienza energetica, bisogna considerare che un elettrodomestico di classe A+++ dopo un decennio di utilizzo passerà quasi inevitabilmente – salvo eccezioni – a una classe G, consumando decisamente più di un elettrodomestico nuovo. Un altro punto su cui è necessario prestare un’attenzione particolare è quello dello smaltimento: non tutti sanno che in Italia ogni anno sono circa 44mila tonnellate di elettrodomestici rotti a finire in discariche abusive, con un impatto ambientale tutt’altro che positivo. In ogni caso, anche il corretto smaltimento di un dispositivo elettronico comporta un consumo di energia, emissioni di Co2, tutto il consumo che comporta la produzione di nuovi dispositivi: insomma, se ci dovessimo rendere conto che il nostro elettrodomestico ha ancora molto da offrirci, senza dubbio la riparazione è la scelta per cui l’ambiente ci ringrazierà.

20 Ottobre 2020