Al Mamatita Festival compagnie circensi nazionali e internazionali

In strada o sotto il tendone, ad Alghero e a Putifigari, la città si fa teatro con spettacoli di nuovo circo di grande livello per la prima volta in Sardegna

In questi giorni tantissimi artisti e spettacoli di acrobati, clown e clownesse, giocolieri e circo sociale. Un programma intenso quello della settima edizione del Mamatita Festival che in questi giorni ospita alcuni dei collettivi di circo contemporaneo più interessanti del panorama nazionale e internazionale.

Dopo il successo delle Radiose alla “prassa” e a Putifigari e gli Auriga Teatro che hanno trasformato in un teatrino la scala della Torre di San Giovanni con il loro “Vladimir&Olga” il festival prosegue con il suo carico di energia e di allegria. Grazie al contributo di AC/E PICE – il programma spagnolo di internazionalizzazione degli artisti – il festival ospita lo spettacolo “Sulla punta del mio naso” del Kolektivo Konika a Putifigari il 1 settembre e ad Alghero il 4 settembre alle ore 20.

“Torniamo alle origini per ricostruire una memoria comune. Abitudini apparentemente senza senso, che però danno logica alla nostra maniera di essere. Ci aiutiamo, ci sosteniamo, ci portiamo, ci spingiamo e scivoliamo”. In scena Candela Casas, Elisa Strabioli, Greta Marí, Júlia Clarà Badosa, Michela Fiorani e Shakti Olaizola. La regia è di Francesca Lissia.

Il progetto – sostenuto anche da ACCI – Associazione Circo Contemporaneo Italiano nell’ambito del bando Trampolino, è uno spettacolo incentrato sulle tecniche “mano a mano” dell’acrobatica. Il 3 e il 5 settembre va in scena il Collectif Acrocinus, compagnia svizzera che presenterà in 2 dei 3 spazi del festival – in centro e nel Mamatita Vilatge – lo spettacolo “Et si ça tombe?” ispirato all’approccio della frontiera dell’inaspettato, l’audacia di rischiare e l’incertezza di attraversare il rischio e ciò che deriva dall’andare oltre i confini. In scena Cristobal Bascur , Camilo Daouk, Utka Gavuzzo e musiche eseguite dal vivo di Youri Rochat. Con un cambio di programma, dovuto alla indisponibilità di una delle artiste, il COLLETTIVO6TU va in scena al posto de Las Polis il 4 e il 5 settembre alle ore 20 in Largo San Francesco.

Gradito ritorno al festival de L’Albero di Macramè che si contribuisce al processo di “rigenerazione urbana” del festival offrendo laboratori-spettacoli gratuiti di sfera e rulli di equilibrio, monociclo, giocoleria varia e teatro clown nello spazio del Mamatita Vilatge. Dal 1 al 4 settembre. L’attività è proposta in collaborazione con “Circolare”, associazione di circo sociale di Porto Torres partner del Mamatita Festival.

Nel frattempo sotto il bellissimo tendone bianco e nero montato nel cortile della scuola in centro città, il Teatro nelle Foglie continua la sua programmazione. “Immaginaria” in scena solo stasera domenica 3 settembre e “Ballata d’Autunno” lunedì 4 e martedì 5 settembre. Il programma aggiornato è disponibile sul sito ufficiale www.mamatitafestival.com La settima edizione del festival ideato e organizzato da SpazioT è finanziato dalla Regione Sardegna, del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero, della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari – Salude&Trigu, con il sostegno di GrimaldiLines Per conoscere i dettagli e prenotare consultare il sito mamatitafestival.com, chiamare o scrivere ai numeri 333.2490855 anche whatsapp. Apertura InfoPoint in via Pascoli alle ore 17:00.

*Mamatita Vilatge – via Pascoli 32 – ingresso cortile Scuola Primaria – ex campo da calcetto. Mamatita Festival nasce ad Alghero, con uno sguardo “oltre il mare”, con lo scopo di creare un momento di incontro e scambio attorno al circo contemporaneo e al teatro di strada. Mamatita in algherese significa “tata”, colei che nutre. E così il festival, la cultura e l’arte nutrono e si prendono cura, alimentano e fanno crescere una comunità che “alimenta e nutre” l’arte, in una reciproca azione che permette al territorio di dialogare, svilupparsi, incontrarsi. Il “public” nel duplice significato di pubblico/spettatori e pubblico/spazio – diventano il motore di una città che si fa teatro.

4 Settembre 2023