Rete di certificazione elettronica dell’agnello di Sardegna

Si è riunito questa mattina, nella sede dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, il Comitato Tecnico composto da dirigenti, funzionari e tecnici dell’assessorato, Laore, Consorzio di tutela dell’Agnello di Sardegna IGP e rappresentanti dei macellatori, che sta mettendo a punto l’iter procedurale per arrivare nel più breve tempo possibile a rendere operativa, in tutta l’isola, la rete di certificazione elettronica dell’Agnello di Sardegna IGP (Indicazione Geografica Protetta).

Questa, una volta esecutiva, servirà ad identificare la totalità degli ovini sardi allevati e macellati secondo un disciplinare che ha lo scopo di garantire i consumatori sulla provenienza delle carni commercializzate e sul rispetto degli standard qualitativi delle stesse.

“Si tratta – dice l’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi – di una strada essenziale per arrivare ad offrire ai consumatori sardi e non, la possibilità di scegliere consapevolmente cosa portare sulle loro tavole. L’agnello sardo, allevato con i metodi indicati dal severissimo disciplinare che consente l’apposizione del marchio, ha delle proprietà qualitative che è giusto far conoscere e garantire”.

Entro il prossimo mese di marzo partirà la prima fase di sperimentazione e, a regime, la totalità degli agnelli sardi provenienti da allevamenti che aderiscono al disciplinare potrà avere la propria “carta d’identità” elettronica. A fine maggio sarà pronto il bando per facilitare i macelli nell’iter procedurale per la marchiatura elettronica dei capi. Nei piani dell’assessorato tutto sarà concluso entro l’avvio della campagna natale 2013.

“Si tratta di un altro tassello nel più ampio programma di valorizzazione delle eccellenze della Sardegna -aggiunge l’assessore -, che presto sarà dotata di un marchio “ombrello” sotto il quale sarà possibile identificare con facilità i prodotti agroalimentari sardi che sempre più incontrano il gradimento dei consumatori più attenti alla qualità, genuinità e gusto”.

14 Febbraio 2013