Abbanoa, Tedde: «sui conguagli indecoroso scaricabarile»

Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, definisce così il rimpallo di responsabilità tra Abbanoa e Ato sui conguagli dell'acqua.

«Un indecoroso scaricabarile». Così Marco Tedde, vicecapogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, definisce il rimpallo di responsabilità tra Abbanoa e Ato sui conguagli dell’acqua. «Una vera e propria stangata illegittima – prosegue Tedde -, perché basata su aumenti retroattivi che ad oggi non ha autore. Una media di 150 euro a famiglia che graveranno su una economia regionale disastrata e priva di prospettive. Il nuovo balzello andrà ad aggiungersi alla richiesta postuma del deposito cauzionale, ugualmente illegittimo perché Abbanoa avrebbe dovuto aggiornare la Carta dei Servizi del 2007 e perché secondo la costante giurisprudenza della Cassazione nei rapporti d’utenza le modifiche possono essere introdotte a posteriori solo se vanno a favore dei consumatori. E non è certamente questo il caso».

«La verità – prosegue Tedde – continua ad essere una sola: posto che la maggior parte delle morosità deriva da fatturazioni irregolari o da mancata risposta ai reclami, e che il servizio di fornitura idrica presta il fianco a pesantissime critiche dovrebbe essere Abbanoa a versare una cauzione ai cittadini Sardi. Sullo sfondo rimangono l’Assessore competente ed il Presidente Pigliaru che invece di intervenire con decisione al fianco dei cittadini sardi per sciogliere i nodi che Abbanoa continua ad aggrovigliare rimangono schierati in modo prono e acritico al suo fianco. Una situazione sconfortante – ha concluso l’esponente azzurro – che getta discredito sulle istituzioni regionali e mina la fiducia della comunità isolana nei confronti delle massime istituzioni sarde».

6 Marzo 2015