Abbabula, torna il festival tra suggestioni in musica e una location unica nel suo genere

Domani a Monte d'Accoddi si alza il sipario sulla 17^ edizione.

Domani, giovedì 30 luglio, a Monte d’Accoddi (Sassari) si aprirà ufficialmente l’attesa 17^ edizione di Abbabula, festival di sensazioni, musica, arte e parole organizzato dalla cooperativa Le Ragazze Terribili. Dopo la riuscitissima anteprima a nuraghe Santu Antine (Torralba), è uno fra i luoghi più suggestivi e affascinanti di Sardegna e del mare Mediterraneo, Monte d’Accoddi, la scenografia originale che farà da sfondo fra gli altri a Brunori Sas, il 30 luglio, Baba Sissoko e Faris Amine, 31 luglio, e Alessandro Mannarino, 1 agosto 2015.

Abbabula torna alla grande, pensa all’Isola e alla tradizione sarda, pensa alla contemporaneità dell’innovazione musicale e al caldo abbraccio del blues. Guarda al passato, vive il presente, pensa al futuro e intanto costruisce un cartellone armonico che racconta storie in forma di spartiti, da ascoltare, vivere, osservare. Un antico altare preistorico, luogo immerso nella secolare storia di Sardegna, è il teatro su cui ABBABULA svelerà al pubblico le sue carte illuminato dai colori del tramonto e della notte, animato dal pathos e dalla qualità degli artisti che si alterneranno sui palchi del festival. È un sottile ma indissolubile nastro azzurro quello che collega le tre giornate del festival in questa sua 17^ edizione, nastro che avvolge il sud del mondo, il sud dell’Europa, dell’Italia, l’Isola.

Abbabula 2015 vuole essere un omaggio alla Sardegna, isola del Mediterraneo che guarda al mare e all’orizzonte di un sud globale. Sud della Sardegna stessa, sud d’Italia, sud inteso, in senso ancora più significativo, come Africa. Sud inteso come calore, come capacità di trasmettere sensazioni e emozioni. Un sud rappresentato dall’arte degli artisti che, nel corso delle tre giornate, si alterneranno sui palchi del festival, reso ancora più unico e particolare dalla location scelta per l’evento: l’altare preistorico di Monte d’Accoddi. Altare che, visto dall’alto, volge il suo vertice a sud, a voler quasi ribadire il messaggio del festival con un concetto espresso però centinaia e centinaia di anni or sono.

Sul palco, a vivere Abbabula, grandi nomi della musica italiana indie e cantautorale (Alessandro Mannarino e Dario Brunori), grandi interpreti della musica internazionale (Baba Sissoko e Faris Amine), che assieme ad artisti della performance e maestri dell’elettronica si fondono in un cartellone denso e intenso. Negli spazi attorno all’altare di Monte d’Accoddi si esibiranno i performer di #KOI Cantando – Danzavamo (30 luglio), reduci dallo straordinario impatto regalato alla platea nell’anteprima festival alla Valle dei Nurgahi. E ancora Arrogalla (30 luglio) e River of Gennargentu (31 luglio), Matteo Gazzolo e Eugenio Carìa, protagonisti nella notte di venerdì 31 luglio – quella del plenilunio -, con Mowman sul palco a chiudere il programma dell’ultima serata e l’edizione 2015 di Abbabula (01 agosto).

Il musicista tuareg Faris Amine colorerà di atmosfere blues con tocchi d’Africa la serata del 31 luglio mentre Luigi Frassetto e il suo quartetto si esibiranno nel set “Musiche per Tramonti” salutando il sole sabato 1 agosto. Spazio anche ad alcune delle più belle espressioni del fare musica made in Sassari & Sardegna come Matteo Sau e i Nasodoble (30 luglio), gli Apollo Beat (31 luglio) e Claudia Aru (1 agosto). «Un’edizione di grandi cambiamenti per il festival. È l’anno della sfida» – ha detto Barbara Vargiu, direttore artistico del festival e della cooperativa Le Ragazze Terribili -. «Dopo tanti anni passati ad animare e vivere gli spazi della città di Sassari e del suo centro storico, abbiamo accettato l’offerta dell’Amministrazione comunale: la possibilità di andare a operare a Monte d’Accoddi ci ha riempito di gioia. Vivere un qualcosa di diverso rispetto al solito, visitare un sito archeologico unico nel suo genere, questi gli spunti su cui abbiamo ragionato e lavorato».

«Da questo punto di partenza si è sviluppato il brand Abbabula 2015: location suggestive, suoni che si fondono e adattano ai luoghi. Grandi nomi, tre produzioni originali in cartellone e la forte presenza di artisti sardi: un percorso di crescita comune, un’edizione del festival da vivere e scoprire fra musica, parole e luoghi carichi di suggestioni». Per l’intera durata del festival, a partire dalle ore 19, con frequenza ogni 30 minuti e sino alluna di notte (con frequenza ogni 20 minuti e sino all’1:30 per la serata conclusiva di sabato) sarà attivo un servizio navetta gratuito andata/ritorno con partenza da via Tavolara, Sassari e arrivo a Monte d’Accoddi.

Per informazioni è possibile telefonare al numero 079/2822015. I biglietti utili ad assistere alle tre serate del festival sono acquistabili presso la sede della cooperativa “Le Ragazze Terribili”, a Sassari in via Tempio 65, e nei punti vendita del Circuito Regionale Box Office Sardegna.

Nella foto: Alessandro Mannarino

Redazione, 29 Luglio 2015