Rincaro benzina: iniziate a correre

Pressione fiscale, iva pronta a salire, guai per tutti gli automobilisti italiani. E forse è arrivato il momento di cambiare abitudini. Noi algheresi,  prendiamo la macchina anche per fare il giro del palazzo, questo è un dato di fatto. Rabbrividiamo al solo pensiero di usare l’autobus o di uscire a piedi e fare 10 minuti di strada. La nostra fortuna è che essendo una città in piano, possiamo arrivare da un capo all’altro in 20 minuti. Cosa succederà se applicheranno l’aumento dell’iva? Il primo rincaro lo toccheremo con mano: la benzina. Toccheremo livelli storici, per intenderci, non basteranno 15 euro per andare e tornare da Sassari. Senza contare che con la crisi egiziana i prezzi si avvicinano pericolosamente a nuovi record. L’Unione petrolifera aveva diffuso nel 2012 nelle ultime tabelle : il prezzo medio annuo della benzina era  di 1,787 euro, il più alto di sempre in valori correnti, mentre il record, copnsiderando il valore della moneta odierna è del 1977, con 1,9 euro, effetto delle crisi petrolifere di quegli anni. Ma è la componente fiscale che fa lievitare i prezzi. Diamo un occhiata al gasolio:  con 1,705, lo scorso anno, ha toccato il massimo storico.

Maledette accise diremo oggi, tasse sulle tasse che se sommate alla pressione fiscale e all’umento dell’iva , costringono gli utenti della strada a spendere più danari per viaggiare che per mangiare. Il 2012 è stato un anno di lievitazione dei prezzi di gasolio e bencina stratosferici ( nel report annuale il Codacons aveva quantificato il salasso intorno ai 653 euro per le auto a gasolio  e 554 per quelle a benzina), ma sembrava che il 2013 fosse partito un po meglio. Solo apparenza. Perchè le medie del 2012 grazie alla crisi egiziana, sono state largamente superate e il peggio deve ancora arrivare. Dunque, facciamoci due calcoli: o mangiamo o usiamo la macchina. E direi che la prima opzione è da considerarsi la più salutare. Se poi ci sforziamo e usiamo la biciletta  o i nostri piedi per gli spostamenti cittadini, possiamo permetterci qualche vizio a tavola in più.

9 Luglio 2013