Pit stop infermieri. Uno scandalo

Fermieri inoccupati di cui l'assistenza sanitaria necessita. L'assistenza è un diritto, senza infermieri non è possibile

Il comitato infermieri precari e disoccupati della Provincia di Sassari non molla; La popolazione del territorio Sassarese, di competenza della ASL 1 di Sassari, deve ottenere ciò che leggitimamente li spetta, e cioè un assistenza sanitaria con un numero di professionisti adeguato, che su una pianta organica, redatta da entrambe le aziende sanitarie cittadine, conta la mancanza di ben 253 infermieri; Siamo al paradosso, se da una parte abbiamo reparti ospedalieri sguarniti di personale, e quindi non accreditati entro gli standard regionali, con i professionisti attualmente in servizio che devono fare ricorso allo straordinario, che spesso e volentieri non basta, e sono costretti a rinunciare alle ferie e ai giorni di riposo,dall’altra parte, si possono contare più di 200 infermieri disoccupati, che carichi di motivazione, non aspettano altro che una possibilità lavorativa, al fine di maturare esperienze e professionalità.

Non avendo risposte dalla ASL 1 di Sassari, che anziché favorire l’occupazione del suo territorio, pratica il silenzio, ci rivolgiamo a chi di competenza, in particolare all’Assessore all’igiene e alla sanità pubblica della regione Sardegna, il Dott.Arru, affinchè vigili su questa situazione e prenda provvedimenti che è arrivata ormai all’assurdo; ma ci rivolgiamo anche al Presidente del consiglio regionale, On. Gianfranco Ganau, e a tutti i consiglieri regionali del territorio sassarese, che dovrebbero tutelare il loro territorio, e questo grave problema riguarda anche loro. Siamo aperti al dialogo, con tutti, noi da parte nostra una semplice ed immediata soluzione la avevamo già da tempo proposta: Indire immediatamente una selezione a tempo determinato,che manca ormai da tre anni, espletabile in 15-20 giorni, che consentirebbe di “tamponare” la grave carenza infermieristica, e di ripristinare i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza); Al tempo stesso bandire una procedura concorsuale, che richiede sicuramente un iter burocratico più lungo, complesso e accurato, ma che è indispensabile, in quanto l’ultimo concorso risale al 2009, è consentirebbe di dare una seria risposta alle richieste di assistenza sanitaria della popolazione Sassarese, in termini di efficacia ed efficienza.

Redazione, 12 Maggio 2014