Oltre 50 kg di stupefacente scoperti nelle campagne di Bari Sardo
In una mirata perlustrazione della zona campestre i carabinieri hanno trovato ben 51 chilogrammi e spiccioli di resina di cannabis, suddivisa in circa cento tavolette e accuratamente avvolta in involucri di plastica. Il tutto era stato nascosto all'interno di un fusto in metallo, interrato ai piedi di un'imponente quercia.
Continuano a dare i loro frutti le complesse indagini connesse all’operazione “Termine”, che ha già condotto all’arresto di numerosi soggetti e al ritrovamento di ingenti quantitativi di cocaina e armamenti da guerra. Un nuovo, significativo sviluppo si è registrato con il rinvenimento di oltre 51 chilogrammi di derivato della cannabis occultati nel territorio rurale di Bari Sardo.
Il notevole carico di sostanza stupefacente è stato scovato dai militari della Compagnia di Carbonia, che operano sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) del capoluogo sardo.
Gli uomini dell’Arma, in una mirata perlustrazione della zona campestre di Bari Sardo effettuata nella giornata di ieri, 21 ottobre, hanno localizzato l’ingente partita di droga: ben 51 chilogrammi e spiccioli di resina di cannabis, suddivisa in circa cento tavolette e accuratamente avvolta in involucri di plastica. Il tutto era stato nascosto all’interno di un fusto in metallo, interrato ai piedi di un’imponente quercia.
La sostanza, posta immediatamente sotto vincolo giudiziario, sarà sottoposta ad analisi di laboratorio per stabilirne il livello di purezza e il valore complessivo sul mercato nero, stimato in oltre 220.000 euro al dettaglio. L’episodio conferma la persistente attività di contrasto al narcotraffico da parte delle forze dell’ordine isolane.















