Capodanno ad Alghero, Auriemma (FdI) attacca: “Il silenzio dell’Amministrazione preoccupa”

"Dopo la delusione dello scorso anno, l'incertezza è inaccettabile. Olbia e Sassari già in pista, Alghero immobile".

L’ombra del ritardo e della disorganizzazione torna ad allungarsi sul Cap d’Any di Alghero. A lanciare l’allarme è Marco Auriemma, capogruppo di Fratelli d’Italia, che esprime forte preoccupazione per il silenzio che da mesi avvolge l’organizzazione dell’evento di San Silvestro, da sempre un volano fondamentale per il turismo della Riviera del Corallo.

“Dopo il flop del primo Cap d’Any targato Cacciotto,” dichiara Auriemma, “il silenzio di questi mesi pesa come un macigno sulle aspettative dei cittadini e sulla fiducia degli operatori economici.”  Il vice coordinatore cittadino di FdI non usa mezzi termini nel criticare la gestione passata e l’attuale inerzia: “Alghero ha sempre usato il Capodanno per promuoversi e generare turismo. Invece oggi, a metà ottobre, di Capodanno non si parla. Nessuna notizia, nessun nome, nessuna direzione.”

Fratelli d’Italia torna a stigmatizzare l’edizione 2024, definita “non all’altezza dei precedenti, un evento di sole due giornate, privo di slancio, che lasciò l’amaro in bocca a tutti. La disorganizzazione si è vista. Il primo Capodanno targato Cacciotto è diventato subito il manifesto di una sinistra che non crede negli eventi e rischia di vanificare gli sforzi fatti in precedenza,” tuona Auriemma.

Mentre Alghero tace, le città vicine si muovono. “Oggi Olbia, Arzachena e Sassari rilanciano le loro proposte, mentre la stampa regionale sottolinea come ad Alghero regni ancora il silenzio,” sottolinea Auriemma, evidenziando il rischio che la città perda competitività nel panorama turistico sardo di fine anno. Il gruppo di minoranza chiede un cambio di passo netto all’Amministrazione e alla Fondazione Alghero: “Non si può più gestire il Capodanno come un imprevisto da rincorrere a dicembre. Servono programmazione e trasparenza.”

L’appello finale è diretto: “Se davvero questa amministrazione non ha interesse o volontà di organizzarlo, lo dica chiaramente ai cittadini. Continuare a tacere significa solo impedire alla Città e agli operatori di programmare le proprie attività. Alghero merita un Cap d’Any che torni a far parlare di sé per l’entusiasmo, non per le polemiche o i ritardi.”

14 Ottobre 2025