Educazione digitale, Alghero è modello nazionale con il Patto per l’infanzia
Comune, scuole e famiglie uniti per definire regole e buone pratiche, con l'evento clou del "Villaggio Digital Detox".

Il Comune di Alghero, insieme al Coordinamento Pedagogico Territoriale (CPT), presenta un’iniziativa innovativa di educazione digitale dedicata alla fascia 0-6 anni, con il supporto di Logout Livenow s.r.l. Un progetto pionieristico che vede Alghero protagonista a livello nazionale con la creazione del primo Patto Educativo Digitale sistemico per l’infanzia, che vede coinvolte la maggior parte dei nidi e delle scuole dell’infanzia della città. Il percorso è già iniziato con due incontri formativi rivolti ai dirigenti di scuole e nidi aderenti al CPT, a conferma della volontà dell’Amministrazione di affrontare con serietà e visione il tema dell’educazione digitale fin dai primi anni di vita.
Nei prossimi mesi saranno realizzate diverse attività che coinvolgeranno genitori, scuole e comunità, con incontri di educazione digitale per genitori in otto scuole, con focus su linee guida, benefici e rischi dell’uso dei dispositivi, insieme a consigli pratici per garantire un approccio equilibrato e sicuro. E inoltre, il Villaggio Digital Detox: un’esperienza unica in Italia ideata da Logout Livenow: uno spazio magico senza smartphone e tablet, dove bambini e genitori potranno riscoprire emozioni autentiche attraverso giochi antichi, laboratori artigianali e di pittura, attività creative e momenti di socialità. L’evento avrà luogo nel Parco Tarragona venerdì 24 ottobre dalle 15:00 alle 19:00.
Il Patto Educativo Digitale è il cuore dell’iniziativa: un accordo condiviso tra genitori, scuole e istituzioni per definire regole comuni sull’età di utilizzo dei dispositivi, sulle app consentite e sulle buone pratiche di educazione digitale. È il primo patto sistemico in Italia rivolto alla fascia 0-6, destinato a diventare un modello replicabile anche in altri territori.
“Con questa iniziativa – spiega il Sindaco Raimondo Cacciotto – Alghero si candida ad essere un punto di riferimento sul tema dell’educazione digitale per l’infanzia, dimostrando come un lavoro congiunto tra istituzioni, scuole e famiglie possa generare un impatto duraturo sulla crescita dei più piccoli”.
“Il Patto Educativo Digitale può rappresentare una risposta concreta all’esigenza delle famiglie per affrontare il tema dell’educazione digitale e garantire un rapporto e un approccio equilibrato con la tecnologia”, afferma l’Assessora al Benessere Familiare Maria Grazia Salaris. Gavino Puggioni, direttore di Logout Livenow, e del coach di educazione digitale ritiene “fondamentale coinvolgere le famiglie già da questa fascia d’età. Un uso eccessivo dei dispositivi digitali fin dai primi anni di vita può causare problemi fisici, psicologici e relazionali, come dimostrano ormai numerosi studi. Grazie a questa iniziativa informeremo e accompagneremo i genitori per prevenire tali rischi, senza però demonizzare il digitale”