Asinara, stretta anti-abusi: multate turiste in zona proibita e bloccate guide abusive
Quattro sanzioni in pochi giorni per i Carabinieri del Parco Nazionale. circolazione vietata e attività turistiche senza licenza nel mirino dei controlli.

I Carabinieri della Stazione dell’Asinara hanno intensificato i controlli a tutela del Parco Nazionale, culminati nella sanzione di quattro persone tra mercoledì e le scorse settimane. Le operazioni mirano a garantire il rispetto delle rigorose normative che proteggono l’ecosistema unico dell’isola. L’episodio più recente risale alla mattinata di mercoledì 8 ottobre 2025, quando i militari, durante il quotidiano pattugliamento, hanno sorpreso e sanzionato due turiste intente a fare il bagno a Cala Sant’Andrea. L’area è soggetta a un divieto assoluto di accesso, transito e balneazione per la salvaguardia della biodiversità.
A peggiorare la situazione, le giovani sono state trovate mentre circolavano in bicicletta sulla spiaggia, ignorando la segnaletica e lasciando tracce visibili che di fatto hanno deturpato l’integrità del litorale.
L’attività sanzionatoria segue i controlli serrati condotti nelle settimane precedenti, che hanno portato alla segnalazione di due operatori turistici alle competenti autorità amministrative. I soggetti sono ritenuti responsabili di aver esercitato abusivamente la professione di guida utilizzando un proprio autoveicolo.
L’accertamento, eseguito prima in località Cala d’Oliva e poi a Cala Sabina, ha rivelato che i due stavano svolgendo attività di fruizione turistica con guida a bordo senza aver ottenuto le necessarie autorizzazioni. Tutto ciò avveniva quindi in netta contrapposizione all’autorizzazione rilasciata per l’uso del veicolo in disamina alla società dal Parco Nazionale dell’Asinara esclusivamente per lo svolgimento di “attività di supporto logistico” relativo alle attività turistiche gestite dalla società in argomentazione.
I Carabinieri hanno ribadito che i controlli costanti continueranno per tutelare attivamente sia i numerosi visitatori, sia lo straordinario patrimonio ambientale e faunistico che rende l’Asinara un’area di inestimabile valore e unicità.