Sardegna, approvato il Comparto Unico: «Passaggio storico atteso da vent’anni»

Il consigliere regionale algherese esulta per la legge votata all'unanimità che istituisce l'ARANS: «Più equità, tutele e futuro per i lavoratori di Regione ed Enti locali».

Una giornata di importanza strepitosa per la Sardegna che oggi, 8 ottobre 2025, ha approvato all’unanimità la legge che istituisce il Comparto Unico. Si tratta di un passaggio storico, atteso da quasi vent’anni, «che rafforza la Pubblica Amministrazione e valorizza il lavoro di migliaia di dipendenti regionali e degli Enti locali» dichiara l’onorevole Valdo Di Nolfo.

«È un risultato congiunto, reso possibile anche grazie al grande lavoro svolto dall’assessorato agli Affari generali, personale e riforma guidato dall’Assessora Mariaelena Motzo e dall’impegno del nostro capogruppo Sebastian Cocco in I Commissione. Una dimostrazione concreta di come, quando la politica fa squadra, riesca a dare risposte importanti alle cittadine e ai cittadini sardi», aggiunge Di Nolfo.

La legge introduce l’ARANS, l’agenzia regionale per la contrattazione, avviando un percorso che porterà a una maggiore equità tra Regione ed Enti locali. «Non è un traguardo immediato – sottolinea Di Nolfo – ma l’apertura di un cammino graduale che garantirà più giustizia, più tutele e più futuro per tutti i lavoratori. Il Comparto unico si inserisce perfettamente nella missione di questa Legislatura di lasciare alla Sardegna riforme concrete che migliorino la vita di tutti i sardi, con cambiamenti destinati a perdurare nel tempo».

«Come consigliere regionale sono orgoglioso di aver contribuito a questa svolta importante che tutela e valorizza il ruolo di chi ogni giorno serve con passione e competenza le comunità sarde. Saremo sempre dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori, per assicurarci che siano tutelati nei loro diritti, nella dignità e nell’equità salariale » conclude.

8 Ottobre 2025