Canile Primavera, l’acquisto torna sul tavolo: “Scelta strategica per Alghero, animali e cittadini”

In corso le verifiche tecniche ed economiche per rendere la struttura un presidio permanente contro il randagismo

L’acquisizione del Canile Primavera da parte del Comune di Alghero si profila come una mossa strategica per la tutela degli animali, il contenimento dei costi pubblici e la valorizzazione del territorio. È questa la posizione espressa da AVS Alghero, Città Viva, FC e Movimento 5 Stelle, che tornano a chiedere con forza che la struttura non venga chiusa né abbandonata al degrado.

Secondo i promotori dell’iniziativa, il canile rappresenta un presidio fondamentale per la gestione del randagismo, grazie al lavoro integrato tra operatori, veterinari, forze dell’ordine e volontariato. Spostare gli animali in strutture private fuori città comporterebbe un aumento delle spese e una riduzione dell’efficienza del servizio.

Attualmente, gli uffici comunali stanno valutando la consistenza patrimoniale dell’area e la sostenibilità economica dell’intervento. “Siamo certi che, trattandosi di risorse pubbliche rilevanti, tutti gli aspetti saranno analizzati con la massima attenzione e trasparenza”, dichiarano i rappresentanti delle forze politiche favorevoli all’acquisizione.

A rafforzare la richiesta vi è anche una forte mobilitazione cittadina, con una petizione popolare che punta a evitare la chiusura definitiva della struttura e a salvaguardare il benessere degli animali.

“La tutela degli animali non è una questione secondaria – si legge nella nota congiunta – ma una priorità per un’amministrazione che guarda al futuro con una visione chiara: Alghero deve essere una città sostenibile, attenta al territorio e ai suoi cittadini, anche quelli a quattro zampe.”

Dopo il sopralluogo effettuato il 6 giugno 2025 dalla Commissione Ambiente, la situazione del canile è stata valutata direttamente sul campo, rafforzando la convinzione che l’acquisizione dell’area non sia solo necessaria, ma urgente.

“È anche un modo per sottrarre l’area a possibili speculazioni e restituirla alla comunità”, concludono.

6 Settembre 2025