Il Mercato del Primo Pescato tradito dalle amministrazioni: l’attacco dell’ex assessore Langella
Gianfranco Langella denuncia l'abbandono di un progetto del 2007: "Un'occasione persa per Alghero, colpa dell'inerzia politica e dell'incuria degli operatori."

Un’occasione sprecata, un’idea ambiziosa finita nel dimenticatoio e una struttura fatiscente. Non usa mezzi termini l’ex assessore Gianfranco Langella per denunciare lo stato in cui versa il Mercato del Primo Pescato di Alghero. Un progetto, nato sotto la sua amministrazione nel lontano 2007, che aveva tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per cittadini e turisti, e che invece non è mai decollato. “Apprezzo l’intervento del consigliere Christian Mulas”, dichiara Langella, “ma tengo a ricordare che quella struttura l’ho inaugurata io. Non doveva essere solo un luogo di vendita, ma anche un posto dove i turisti e i cittadini potessero gustare il pesce appena pescato, grazie a uno spazio cucina previsto nel progetto iniziale.”
E qui sta il punto dolente: nonostante i progetti fossero depositati in Comune, e le amministrazioni ne fossero a conoscenza, “nulla è stato fatto per dare seguito a quell’idea”. Un’inerzia politica, secondo Langella, che ha vanificato un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e turistico della città. Ma le responsabilità non ricadono solo sulla politica. L’ex assessore punta il dito anche sull’incuria di alcuni operatori: “Negli anni, la struttura e le attrezzature sono diventate fatiscenti, non solo per la mancanza di controlli, ma anche per l’uso improprio da parte di alcuni operatori che hanno trascurato le celle frigo, gli spazi comuni e perfino i banchi, ormai quasi distrutti.” Per Langella, è necessario che il rispetto delle regole sia bidirezionale: “Non può essere solo l’Amministrazione a pagare senza ricevere in cambio un servizio efficiente e rispettoso delle regole.”
Langella non si limita alla critica, ma suggerisce anche una via d’uscita. “Dovremmo recuperare la visione che avevamo per il Farmer Market della Coldiretti, il cui regolamento è stato predisposto e donato proprio dal mio Assessorato. Quel modello, grazie anche all’impegno del compianto Greco, è diventato persino un regolamento regionale. Lo stesso spirito serve ora per il Mercato del Primo Pescato.”
Il messaggio è chiaro: “È arrivato il momento di recuperare questo patrimonio. Serve un piano concreto, condiviso con i pescatori e gli operatori, capace di riportare il Mercato del Primo Pescato al ruolo che gli spetta, simbolo della tradizione marinara e risorsa strategica per la crescita di Alghero.” Un appello diretto alle amministrazioni di Mario Bruno e Mario Conoci, che secondo Langella non hanno saputo cogliere quell’occasione, e un invito per il futuro a non ripetere gli stessi errori.