Affitti in nero durante l’estate, Mulas: “danno per la comunità e le casse comunali”
"L’Amministrazione sta investendo risorse importanti per i controlli, ma è necessario affiancare a questo impegno una strategia articolata, che prevedono campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte ai proprietari di immobili; azioni concrete di controllo e contrasto all’evasione, in particolare della TARI; strumenti efficaci per il recupero delle somme evase, affinché chi non paga venga sanzionato e chi rispetta le regole sia tutelato".

“Accolgo con soddisfazione il dibattito che si è sviluppato a seguito delle mie recenti dichiarazioni sul fenomeno degli affitti in nero durante il periodo estivo. Si tratta di un tema urgente e attuale che, come anticipato, sarà presto oggetto di discussione in Commissione Proposte. Il problema è duplice: da un lato rappresenta un grave danno per le casse comunali, con la mancata riscossione della tassa di soggiorno e della TARI; dall’altro, incide negativamente sulla qualità del servizio di nettezza urbana, già messo a dura prova nei mesi di maggiore affluenza turistica”. Così Christian Mulas, Presidente della V commissione consiliare.
“Ringrazio il Prof. Marco Di Gangi per il suo prezioso intervento tecnico ed esaustivo che ha fornito dati puntuali sulla situazione degli appartamenti regolarmente registrati per uso turistico. Tuttavia, – prosegue Mulas – la questione centrale resta quella delle locazioni in nero, che sfuggono a qualsiasi forma di controllo e contribuiscono all’evasione fiscale. L’esigenza di migliorare l’efficienza nella gestione dei rifiuti è condivisa da cittadini, amministrazione e operatori della ricettività extralberghiera che operano nella legalità. Proprio questi ultimi, che rispettano le norme e gli obblighi, non possono e non devono essere penalizzati da chi sceglie scorciatoie illegali”.
“L’Amministrazione sta investendo risorse importanti per i controlli, ma è necessario affiancare a questo impegno una strategia articolata, che prevedono campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte ai proprietari di immobili; azioni concrete di controllo e contrasto all’evasione, in particolare della TARI; strumenti efficaci per il recupero delle somme evase, affinché chi non paga venga sanzionato e chi rispetta le regole sia tutelato. Chi affitta in nero danneggia l’intera comunità: sottrae risorse, alimenta ingiustizie e mette sotto pressione i servizi pubblici”.
“È tempo di affrontare con serietà questo problema, individuando soluzioni durature e sostenibili. In questa direzione va il protocollo d’intesa recentemente sottoscritto dal Sindaco Raimondo Cacciotto e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, Colonnello Marco Sebastiani. L’accordo ha l’obiettivo di rafforzare i controlli e le azioni di prevenzione in materia di tributi locali e sostegni pubblici, consolidando così il presidio della legalità economico-finanziaria sul territorio.Un contributo importante è stato destinato al SIO (Sistema Integrato di Ospitalità), che in questa fase è oggetto di potenziamento, con l’obiettivo di migliorare il monitoraggio del flusso turistico e garantire un’accoglienza più efficiente e trasparente” – conclude Mulas.