I prodotti tipici spiegati in algherese, racconti per i clienti tra dolci e ricordi d’infanzia
Ad Alghero c'è una bottega che parla algherese non solo con i prodotti tradizionali e le bontà dolciarie della tradizione, ma anche attraverso la descrizione dei prodotti e non solo

Una bottega che parla algherese non solo con i prodotti tradizionali e le bontà dolciarie della tradizione, ma anche attraverso la descrizione dei prodotti e non solo. È una delle iniziative di attuazione della comunicazione in catalano di Alghero da parte di attività commerciali che vogliono portar avanti la preservazione della lingua. Marta Dinapoli, la titolare della bottega, ha voluto tradurre i testi descrittivi della produzione dolciaria in algherese a favore dei clienti o dei passanti in Piazza Civica, dove si trova l’attività. Così les casadines e los piriquittos, i dolci delle feste, vengono descritti con una narrazione che mette insieme ricordi e composizione degli ingredienti. Le traduzioni sono state realizzate dall’Ufficio Linguistico del Comune di Alghero, che prosegue nell’attività a favore della comunità per il sostegno all’uso della Lingua.
“Siamo certamente soddisfatti di questa iniziativa e di come sia importante dare un segnale di partecipazione alla preservazione dell’algherese – afferma l’Assessore alle Politiche linguistiche Francesco Marinaro. “Faccio i miei complimenti alla titolare del negozio e mi auguro che il suo esempio venga seguito, e ringrazio gli operatori dello Sportello Linguistico per il prezioso lavoro che svolgono. Insieme alla Consulta Civica per le Politiche Linguistiche – aggiunge – stiamo lavorando per mettere a sistema un progetto che ricalca in qualche modo quello della Cittadinanza Attiva per premiare chi, come in questo caso, usa anche l’ algherese con i clienti”.