Sa Segada, grande festa per la giornata nazionale dell’albero

Posti a dimora dai bimbi 111 alberi tra lecci e querce. A questi va aggiunto un albero di ulivo che il Comitato di borgata Sa segada-Tanca Farrà ha voluto piantare in memoria di Don Gino Manca, stimato parroco della borgata recentemente scomparso.

Grande festa a Sa Segada per la giornata nazionale dell’albero. L’evento, organizzato dal comitato di borgata Sa segada-Tanca Farrà, ha preso avvio intorno alle ore 11 quando centinaia di bambini provenienti sia dall’agro che dalla città di Alghero sono giunti nella borgata. Ogni bimbo ha adottato il proprio albero e, dopo aver scritto in una targhetta il proprio nome, l’ha posto a dimora. Una volta piantati gli alberi i bambini sono stati coinvolti in un’attività di disegno: i loro lavori resteranno affissi presso la sede del Comitato. La giornata si è conclusa con un piccolo rinfresco per tutti i piccoli partecipanti. Posti a dimora dai bimbi 111 alberi tra lecci e querce. A questi va aggiunto un albero di ulivo che il Comitato ha voluto piantare in memoria di Don Gino Manca, stimato parroco della borgata recentemente scomparso.

“Riteniamo doveroso ringraziare Forestas per averci fornito le piante, il Comune di Alghero, la Fondazione Alghero e la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) provinciale di Sassari per aver patrocinato l’iniziativa, l’Assessore all’ambiente Andrea Montis, l’Assessore alle manuntenzioni Antonello Peru, ‘Alghero in house’ per il lavoro svolto nella borgata nei giorni precedenti l’iniziativa e il Corpo Barracellare di Alghero per il prezioso contributo nella gestione del traffico veicolare durante la manifestazione” – dichiara il presidente del Comitato Antonio Zidda.

“Ringraziamo inoltre il parroco della borgata, Don Filippo Dore, l’Assessore alla pubblica istruzione Maria Grazia Salaris, il Presidente del Consiglio comunale Avv. Lelle Salvatore e il Direttore del Consorzio di Bonifica della Nurra Ing. Saba per la loro gradita presenza. Il grazie più grande va a tutti i bambini che hanno partecipato e alle loro famiglie, perché senza di loro non sarebbe stato un successo” – conclude Zidda.

22 Novembre 2021