Il corso per Wedding Planner di Beltrami si avvia a conclusione

Durante il corso i docenti hanno messo a disposizione delle corsiste conoscenze ed esperienze ognuno nel proprio ambito

Il Wedding Planner è la figura professionale protagonista del primo corso della “Guido Beltrami Accademy” che ha aperto le porte lo scorso 23 Febbraio. Le sei corsiste sono nel pieno dell’attività di apprendimento, alla scoperta di tecniche e segreti che sono alla base di questa figura che rappresenta, in molti casi, il punto fermo delle coppie di sposi che si trovano a organizzare il loro matrimonio. Per questo è necessario procedere, passo dopo passo, tra tutte le tappe più importanti che un Wedding Planner deve percorrere e far proprie per definirsi tale. Non solo il gusto estetico ma anche la conoscenza di materiali, fiori, food and beverage, manualità. Essere sempre aggiornato sulle tendenze del momento.  Il corso, che si chiuderà domenica 28 Febbraio, è tenuto da cinque docenti: Marisa Usai, Food and Beverage Manager, Guido Beltrami Art-Designer e Wedding Planner, Barbara Lauricella Cake Designer, Maria Antonietta Doppio, anch’essa Wedding Planner e Maria Gavina Langella, Fiorista Federfiori. Nelle 60 h totali previste, i docenti hanno messo a disposizione delle corsiste conoscenze ed esperienze ognuno nel proprio ambito. E’ stato affrontato lo studio della figura professionale del WP osservando le varie tipologie di cerimonie di stampo civile, religioso e simbolico.  Il contatto con il cliente, per capirne i desideri e trovare soluzioni alle problematiche più frequenti alle quali si deve porre rimedio. Si è analizzato il “mood” (stile) delle varie tipologie di eventi: country, country chic, provenzale, shabby, shabby chic, italiano, arabo. Indiano e americano. Ma anche l’analisi del servizio del food e del beverage fornito da una location o l’utilizzo di un catering o banqueting esterno alla location. Non potevano mancare insegnamenti sulla decorazione scenografica di un evento con l’utilizzo delle candele, lanterne, sedie, tovaglie, composizioni floreali. Importante anche il suggestivo uso dei nastri, pizzi ed oggetti di carta o in materiale riciclato per allestire i vari tavoli, quello della confettata o ancora della torta nuziale. A questo si aggiungono le ore d’insegnamento dedicate alla realizzazione di bomboniere e cadeau (regalini)creati artigianalmente così come le partecipazioni o i porta riso. Il tutto decorato a mano con l’uso della calligrafia artistica. Tutto questo va a completare la realizzazione di un evento in location dove si prepara una simulazione con orari e tempistiche per il servizio fino all’arrivo degli ospiti e degli sposi. Insomma, una full immersion che ha lo scopo di fornire le conoscenze per intraprendere una delle professioni più affascinanti del momento.

27 Febbraio 2016