«500mila euro per il porto disponibili dal 2011, a quando i lavori?»

Il Segretario dei Riformatori Alghero, Nicola Salvio, interroga l'amministrazione sulla data di inizio lavori «per i quali i fondi furono deliberati e successivamente stanziati dalla giunta regionale nel 2011 quando l’Assessore ai Lavori Pubblici era Angela Nonnis, dei Riformatori»

«Il porto di Alghero, oltre rappresentare una delle tante risorse sprecate di questa città, continua ad essere un pessimo esempio di gestione della cosa pubblica. Lo stato di degrado in cui versa lo scalo è evidente a chiunque vi transiti; banchine e pavimentazioni disastrate, impianti danneggiati e rifiuti di ogni genere costituiscono non soltanto abbandono e incuria, ma anche pericolo. Lo scorso anno una turista ha rischiato la vita inciampando, sbattendo la testa e cadendo in acqua a causa di una buca. Eppure l’amministrazione comunale dispone di 500mila euro dedicati ai lavori di riordino di pavimentazioni, impianti, arredi e servizi portuali». Queste le parole del Segretario dei Riformatori Alghero, Nicola Salvio, che interroga l’amministrazione sulla data di avvio dei lavori «per i quali i fondi furono deliberati, e successivamente stanziati, dalla giunta regionale nel 2011 quando l’Assessore ai Lavori Pubblici era Angela Nonnis dei Riformatori Sardi».

«Ci chiediamo se, per la prossima stagione, momento in cui il porto di Alghero sarà, come ogni estate, particolarmente affollato, questi lavori saranno conclusi o se si vuole continuare ad offrire ai diportisti la pessima immagine a cui ormai siamo abituati» – concludo Salvio.

2 Marzo 2016