1229, un numero, un provino. X factor per l’algherese Francesca Salaris

Se per inseguire un sogno bisogna aprire gli occhi, lei, dopo averli aperti, ha steso i giudici con la sua voce. Il verdetto dei giudici di X Factor a Giugno

“Per inseguire un sogno devi sbattergli in faccia la tua anima”.Lei lo ha fatto, è andata ai precasting di X factor,a Roma, al Palalottomatica. Il suo maestro Roberto Gabrielli, l’ha incoraggiata, nonostante le statistiche siano chiarissime.6000 ragazzi solo quel giorno. 12 giudici, uno stress pazzesco. Sole, sole cocente sulle loro teste. Ore e ore ad aspettare. Lei è arrivata alle 7 al mattino, ed è entrata alle 17 30. Era la 1229. Un pianto liberatorio verso l’una, una telefonata per dire, “Non ce la faccio, ho paura di non dare il massimo”. “Sbattigli l’anima in faccia”- gli ha detto Gabrielli. Lei è entrata, l’ansia da tagliare a fette. Camerini, giudici, nel silenzio più terrificante, senza microfono, ne scuse. Tutto sul piatto, e via. Francesca Salaris, giovanissima algherese appassionata di musica, scrive canzoni, canta meravigliosamente,lavora con le telecamere e la postproduzione. Il canto, per lei, una liberazione. Non prende una stecca, vola negli acuti, li addolcisce e rende armonico anche “Figlio Unico” di Riccardo del Turco. E’ stata messa alla prova. Non ha esitato, ha tirato fuori il fiato, ha regalato un po di cuore algherese. A giugno saprà l’esito. Saprà se il sogno che lei insegue si potrà realizzare.

Alessandra Mura, 13 Maggio 2014