Affollamento nel pronto soccorso di Sassari: oltre 170 accessi giornalieri

Super lavoro per il Pronto Soccorso di Sassari. Negli ultimi giorni il trend giornaliero degli accessi ha superato quota 170, molti dei quali inappropriati. Il Direttore dell’Unita Operativa Complessa, Sergio Rassu, si appella al buon senso della popolazione e dei turisti per un uso più oculato del servizio: “Ogni visita inutile è un ostacolo a chi ha urgenza. Il Pronto Soccorso di Sassari, il più grande della Sardegna, soddisfa la domanda del 67% della popolazione della ASL n.1 e nel periodo estivo nonostante la presenza in tutto il territorio delle Guardie mediche e lungo la costa delle Guardie turistiche, gli utenti continuano ad afferire a Sassari per risolvere anche piccoli problemi di salute. Il Pronto Soccorso – spiega Sergio Rassu –  non può rappresentare la soluzione a tutte le inefficienze del sistema”.

L’ASL di Sassari ha bandito una ulteriore selezione per poter arruolare i medici necessari a coprire le carenze di organico ma, nell’attesa, gli utenti possono rivolgersi alla guardia medica più vicina che garantisce l’assistenza sanitaria di base sia in ambulatorio che direttamente al domicilio. Nel territorio provinciale di Sassari sono operative 29 guardie mediche. Un servizio, tra l’altro gratuito per gli assistiti del Servizio Sanitario Nazionale ed agli stranieri con convenzione.

Inoltre, dal 25 giugno scorso sono attive a Stintino, Platamona, Castelsardo, Valledoria, Alghero e Fertilia le Guardie Mediche Turistiche presidiate da uno o due medici che, 24 ore su 24, sette giorni la settimana, fino al 15 settembre assicurano un pronto intervento sanitario anche in caso di patologie che rivestono carattere d’urgenza. In questo caso il servizio é a pagamento (Ticket) ed è rivolto principalmente alle persone non residenti. Il medico dell’ambulatorio di Guardia Medica Turistica può prescrivere farmaci, richiedere esami diagnostici e visite specialistiche, formulare proposte di ricovero su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale e può anche rilasciare certificazioni di malattia.

9 Agosto 2012