«Pigliaru tenta di intestarsi progetti e risorse precedenti per coprire la sua politica anti-sassarese»

«Mentre la città metropolitana di Cagliari incassa i primi assegni da 220 milioni di euro, il Capo di Sopra vede tradite tutte le promesse di compensazioni». Lo afferma Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale

«Una passerella pre-elettorale il cui unico effetto è stata la sua nomina di pizzinnu pizzone». Così Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale definisce il passaggio di Francesco Pigliaru nel sassarese. «Abbiamo assistito ai soliti “gargarismi politici”, alla solita ripetizione degli “impegni”, della “massima attenzione” e delle “interlocuzioni” evanescenti con un’abbondanza di comunicati stampa, inversamente proporzionale alle azioni concrete. Incurante del dramma vissuto dal territorio, il presidente della Regione cita numeri vecchi, milioni di euro relativi a progetti nei quali non ha alcun merito. Intanto, le multinazionali scappano, con la cacciata di Ryanair Alghero perde 27 mila passeggeri e 15 milioni di euro, viene soppressa l’Autorità portuale, la Sanità viene calpestata e il primo lotto della Sassari-Alghero è fermo al palo. Per non parlare dell’inutile, grigio, sondaggio su Surigheddu-Mamuntanas, buono solo a celare il vuoto di idee di chi oggi guida la Regione».

«Mentre la città metropolitana di Cagliari incassa i primi assegni da 220 milioni di euro, – prosegue Tedde – il Capo di Sopra vede tradite tutte le promesse di compensazioni. Insomma, al netto della fuffa mediatica, Pigliaru si comporta come un commissario liquidatore del Nord Sardegna, in nome e per conto del Governo, trattando metà dell’isola come se fosse una sorta di bad company da sacrificare a beneficio di altri territori. Tutto questo avviene tra le pacche sulle spalle e i sorrisi dei consiglieri regionali di centro-sinistra del sassarese, che posano allegri davanti alle telecamere e assecondano decisioni politiche devastanti per la comunità che dovrebbero rappresentare» – conclude l’ex sindaco di Alghero.

24 Maggio 2016