La famiglia di Bob Marley lancia il primo brand della marijuana: “Marley Natural”

Un nome, una garanzia, viene da pensare. Lo sanno bene i familiari della star giamaicana, grande amante della cannabis, che hanno siglato un accordo per lanciare il primo brand di "erba" a uso ricreativo negli States.

L’associazione tra Bob Marley e la marijuana viene facile se si pensa che il musicista reggae è diventato un vero e proprio simbolo per tutti i cultori delle ‘canne’, dato il suo amore per gli spinelli. Ne sono consapevoli i suoi familiari che hanno ufficialmente deciso di legare il suo nome a quello del business legale della marijuana a scopo ricreativo. “Marley Natural“ sarà infatti il primo brand globale di cannabis sulla scia che della depenalizzazione in tutto il mondo. O meglio, dei luoghi dove le giurisdizioni ne permettono la vendita. E’ qui che la controllata del fondo comincerà a vendere prodotti – tutti ispirati all’erba che la star giamaicana amava fumare – a partire dalla fine del 2015. Lo ha annunciato Brendan Kennedy, il responsabile della Privateer Holdings, compagnia di Seattle, Washington, uno degli stati americani dove il consumo della marijuana è diventato legale, con al fianco i familiari di Bob Marley: Cedella Marley, 47enne figlia del cantautore scomparso nel maggio del 1981 a 36 anni per un melanoma, e da Rohan, secondo figlio di Bob e Rita Marley. Se rechi nella storia una persona il cui nome sia associato a questo prodotto è lui”, ha detto Kennedy. “L’erba sanerà le ferite della nazione, aiuta la meditazione e le vibrazioni intense”, ha commentato invece Rohan. “Ce lo chiedevamo da quattro anni. Quale sarebbe stato il primo brand globale per questa industria? Se guardi la storia lui è la persona più strettamente associata a questo prodotto – ha detto dal canto suo Kennedy -. Bob Marley ha cominciato 50 anni fa il percorso verso la legalizzazione e noi lo aiuteremo a finirlo”.

 

 

Marijuana, un business da miliardi di dollari. L’iniziativa di Privateer Holdings si instaura all’interno di un business che dovrebbe rivelarsi ad altissimo tasso di crescita negli Stati Unit dopo la legalizzazione in vari stati della marijuana a scopo ricreativo e l’ormai prossima depenalizzazione della modica quantità in altri luoghi tra cui la città di New York. Il totale del mercato della cannabis per uso medico e ricreativoa in America dovrebbe superare i 2,6 miliardi di dollari quest’ anno, mentre nel 2010 il valore del commercio di cannabis illegale era stato stimato a 40 miliardi di dollari dalla Rand Corporation. Sotto il marchio ‘Marley Natural’ saranno messi in vendita anche accessori tra cui creme per la pelle e burro di cacao alla cannabis, oltre a pipette e vaporizzatori “come piacevano a lui”.

Tratto da www.fanpage.it ©

Biagio Chiariello, 19 Novembre 2014